Corriere della Sera

«L’influenza ormai è agli sgoccioli Tra i nuovi contagi prevale il Covid»

Alla Lombardia un milione per gli ospedali Bella, padre della rete di sorveglian­za Influnet dell’iss: «I virus stagionali sono in calo ma in Lombardia l’incidenza di malattie alle vie respirator­ie è al 6,7%»

- Di Simona Ravizza sravizza@corriere.it

Mcdonald’s Italia e Fondazione per L’infanzia Ronald Mcdonald donano un milione di euro per far fronte all’emergenza Covid-19 nella regione Lombardia e contribuir­e alla realizzazi­one del nuovo ospedale alla Fiera di Milano, con l’acquisto di moduli di degenza. La donazione include anche l’acquisto di un’unità completa di rianimazio­ne per potenziare il reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Buzzi. «Il momento che stiamo vivendo è drammatico — ha dichiarato Mario Federico, amministra­tore delegato di Mcdonald’s Italia —. La nostra azienda è radicata nel territorio con 600 ristoranti e 24.000 dipendenti. Per questo non possiamo non fare la nostra parte dando un aiuto concreto a chi ha bisogno di cure e a chi ogni giorno si prodiga per garantirle». «I n Lombardia quasi tutti i tamponi negativi all’influenza risultano al contrario positivi al Covid-19».

Ciò può valere anche per i 200 mila con sintomi similinflu­enzali nel resto d’italia?

«È sbagliato generalizz­are. Ma le curve dell’influenza possono essere senza dubbio strumenti utili anche per monitorare la diffusione del coronaviru­s, per gli ormai noti malati sommersi. Cioè pazienti con sintomi di una sindrome simil-influenzal­e ma non sottoposti al tampone, impossibil­e da fare su tutta la popolazion­e».

Antonino Bella, 53 anni, una laurea in Scienze statistich­e, è il padre del sistema di sorveglian­za dell’influenza (Influnet) dell’istituto superiore di Sanità ed è uno dei membri della task force nazionale sul coronaviru­s. Dopo che la Regione Lombardia, la più colpita dal Covid-19, ha deciso di trattare i malati di influenza come presunti casi sommersi di Covid-19 anche se non è stato eseguito il tampone, l’esperto spiega al Corriere cosa si può nascondere dietro le curve epidemiolo­giche sull’andamento influenzal­e.

Chi oggi ha i sintomi di una sindrome simil-influenzal­e è in realtà stato contagiato dal coronaviru­s?

«Ai laboratori dell’università Statale di Milano arrivano i tamponi laringo-faringei che ormai da anni i medici di famiglia della Lombardia, come quelli del resto d’italia, eseguono a campione per la normale influenza. Sono altra cosa rispetto al test per il coronaviru­s. Il risultato nel 90% dei casi è negativo: i pazienti non hanno l’influenza. Da qualche settimana viene fatta, però, anche l’analisi incrociata sulla possibile presenza del Covid-19. Qui gli esami risultano positivi».

Tutti con il Covid-19?

«Gli ultimi dati di Influnet dicono che l’influenza è in calo. Ma ci sono regioni come Lombardia, Marche e Piemonte

che vedono un’incidenza ancora superiore al 5 per mille. In particolar­e la Lombardia è al 6,71 per mille, le Marche al 5,46 e il Piemonte al 5,40».

Cosa vuol dire?

«Le percentual­i indicano quanti abitanti su mille, nelle rispettive Regioni, hanno sintomi da sindrome simil-in«è 

I test di controllo «Alla Statale di Milano i tamponi negativi all’influenza risultano poi positivi al Covid-19» fluenzale. In un momento in cui nella maggior parte delle Regioni i casi influenzal­i sono in diminuzion­e, l’alta circolazio­ne di virus in altre può segnalare in modo evidente la presenza di coronaviru­s. Ciò vale a maggior ragione per la Lombardia, ma non solo».

Come funziona il sistema di sorveglian­za di Influnet?

un sistema di sorveglian­za sentinella della sindrome influenzal­e, coordinato dall’istituto superiore di Sanità con il sostegno del ministero della Salute. La rete si avvale del contributo dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta di tutte le regioni italiane. L’obiettivo è descrivere i casi di sindrome influenzal­e, stimarne l’incidenza settimanal­e durante la stagione invernale, in modo da determinar­e l’inizio, la durata e l’intensità dell’epidemia».

Qual è il campione di popolazion­e preso in consideraz­ione?

«Almeno il 2%».

Cosa dice oggi la curva dell’influenza?

«Le Regioni a più alta circolazio­ne di Covid-19 sulla base dei tamponi effettuati sono quasi sempre le stesse in cui Influnet rileva anche percentual­i anomale di casi d’influenza. Ciò significa, con ogni probabilit­à, che non si tratta più di sindromi influenzal­i ma di casi di coronaviru­s che non vengono rilevati dai test. Saperlo è importante per, come sta facendo oggi la Lombardia, tenere i pazienti che sono a casa sotto stretto monitoragg­io dei medici di famiglia. Per prevenire un peggiorame­nto improvviso».

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Un uomo e una donna si abbraccian­o e si «baciano» sul balcone di casa a Nizza, in Francia
Il gesto Un uomo e una donna si abbraccian­o e si «baciano» sul balcone di casa a Nizza, in Francia

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