Il contagio a Buckingham Palace Carlo positivo, paura per la regina
prossimi giorni, così come è difficile che abbia potuto contagiare qualcuno prima del 13 marzo. L’ultimo rendez-vous tra il principe e sua madre, la regina Elisabetta, risale al 12 marzo quando insieme avevano partecipato a una cerimonia di investitura a Buckingham Palace. Carlo il 13 era partito per Highgrove, dove aveva incontrato diversi rappresentanti della sua linea di prodotti biologici, Duchy of Cornwall, prima di recarsi a Birkhall, l’abitazione che ha in dotazione presso Balmoral, la tenuta scozzese della regina.
Assieme al principe Filippo, Elisabetta si trova ora presso il castello di Windsor, che ha raggiunto una settimana prima del previsto per via del virus. Ha disdetto gli impegni per il prossimo futuro ed è, stando a un portavoce, «in buona salute». Il 9 marzo i Windsor al completo avevano partecipato alla tradizionale cerimonia per il Commonwealth presso l’abbazia di Westminster, un evento che aveva segnato l’ultimo impegno ufficiale di Harry e Meghan che si era svolto di fronte a circa 800 ospiti di ogni età e nazione, quando in tanti Paesi d’europa erano già in vigore misure restrittive. Il giorno successivo Carlo era entrato in contatto con Alberto di Monaco, risultato positivo, durante un evento di beneficienza. «Non è possibile — ha detto il portavoce di Clarence House — sapere da chi il principe abbia preso il virus visto che incontra tante persone».
Se Carlo sembra aver contratto una forma leggera, il timore è per la regina, che ad aprile compie 94 anni, e Filippo, 98, mentre tra le vittime ieri sono state segnalati una donna di 22 anni e il vice ambasciatore a Budapest, di 37, e il Paese accoglie con entusiasmo l’appello del primo ministro Boris Johnson a formare un’armata di volontari in grado di distribuire medicinali e cibo agli anziani, di telefonare a chi è isolato e di improvvisarsi autisti per medici e infermieri: si sono candidate già 405.000 persone.