Il più giovane tra le vittime «Dentista amico dei bimbi»
Costruiva aeroplanini e allegria. Ivano Garzena è il più giovane dei medici morti finora nel nostro Paese. Aveva 49 anni, medico odontoiatra con uno studio dentistico a Collegno, nella città metropolitana di Torino. I suoi colleghi lo descrivono come un professionista dalla grande manualità, i suoi amici come un uomo dall’energia inesauribile. Uno di quelli che in un gruppo fa la differenza per iniziativa e buon umore. Aveva un talento assoluto per l’aeromodellismo.
Sembrava che ogni singolo pezzetto da montare ubbidisse alla sua capacità manuale e davanti alla «creatura» creata con le sue mani, alla fine, quell’omone pacifico e divertente era felice come un bambino. Si ricordano di lui al campo di volo di Pianezza (a Nordovest di Torino), se ne ricordano i bambini, soprattutto. Perché ai fortunati che nelle giornate estive hanno seguito le evoluzioni in volo di qualche suo modellino, è capitato talvolta di vivere una piccola favola. Lui, Ivano, faceva volare un aeroplanino carico di caramelle e a ogni virata ne cadevano un po’. Un gioco che sembrava una magia davanti ai sorrisi e agli occhi pieni di meraviglia del bambino della sua vita, suo figlio Matteo, cinque anni. Il dottor Garzena lascia il suo bimbo e la moglie Simona che, come tutti in questo tempo di addii senza saluti, non ha potuto stargli accanto nei ultimi giorni di vita. A chi gli ha voluto bene piace immaginare che sia volato via su uno dei suoi piper, magari carico di caramelle.