Tajani: «Collaboriamo Ma Palazzo Chigi decida assieme a noi»
ROMA Ha appena votato per via telematica al Parlamento europeo — misure per fondi di emergenza sanitaria e aiuti alle compagnie aeree — e la parola chiave da usare a Bruxelles come a Roma per Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, è una sola: «Collaborazione».
Il governo ha detto sì ad una cabina di regia in Parlamento con i capigruppo di tutti i partiti per affrontare la crisi. Soddisfatti?
«È un segnale positivo, ma non basta. Noi siamo disposti a dare il nostro contributo, ma serve un tavolo politico con Conte e i leader dell’opposizione per confrontarsi sulle grandi decisioni strategiche; poi chiediamo un altro luogo
● Antonio Tajani, 66 anni, vicepresidente di Forza Italia, eurodeputato, è stato presidente del Parlamento europeo dal 2017 al 2019
confronto tra il ministro Gualtieri e i responsabili economici dei nostri partiti, e infine un coordinamento parlamentare come quello previsto. In più, serve che ogni provvedimento sia affidato a due relatori, uno di maggioranza e uno di opposizione».
Sembra un governissimo.
«No, è altro. Il Paese sta vivendo un momento drammatico, i rischi altissimi sono sul piano sanitario, economico, e anche sociale se la gente finirà per non avere nemmeno più soldi per fare la spesa. E allora, se si vuole il nostro contributo, bisogna coinvolgerci davvero. Non per bon ton, ma per aiutare il nostro Paese, che come ha detto benissimo Draghi ha bisogno di