Christian ha vinto: via i gradini dal belvedere
C hristian Durso ha dovuto combattere per 4 anni, ma alla fine ce l’ha fatta: quei tre scalini che gli impedivano di raggiungere con la sua sedia a rotelle il Belvedere della Migliara di Anacapri, un luogo dal quale si può godere di una delle vedute più belle al mondo, sono stati abbattuti. Il Comune ha impiegato cinque mesi, da quando il tribunale impose la rimozione della barriera architettonica, dando ragione a Christian e all’associazione Luca Coscioni che lo ha affiancato nella battaglia legale contro l’amministrazione, citata in giudizio per condotta discriminatoria nei confronti di persone con disabilità motoria.
Christian ha 28 anni, e soffre di una patologia degenerativa muscolare che gli impedisce di camminare. Abita poco distante dal belvedere, eppure quello spazio che attira turisti di ogni nazione a lui era negato. Per raggiungerlo c’è una stradina in mattoni rossi che piega più volte su se stessa, ma fino all’altro giorno le rampe si interrompevano a un paio di metri dalla piazzola delimitata dalla ringhiera e affacciata sul mare. L’ultimo dislivello era coperto dagli scalini, e Christian Durso per anni ha provato in tutti i modi a fare capire alle autorità del secondo comune isolano che quella era una ingiustizia. Ha fatto appelli, manifestazioni anche da solo. Si è rivolto perfino al capo dello Stato. Ma i gradini erano sempre lì e lui con la sua carrozzella poteva arrivare fino all’ultima rampa, ma poi doveva fermarsi. Oppure aspettare che qualcuno sollevasse lui e il suo mezzo di trasporto e gli consentisse di
La vicenda
● Nel 2016 Christian Durso inizia la sua battaglia contro il Comune di Anacapri per rendere accessibile anche ai disabili il Belvedere della Migliara
● Pochi scalini impediscono a chi è costretto in sedia a rotelle di godere di uno dei panorami più suggestivi di Capri
● Durso e l’associazione Coscioni citano il Comune per condotta discriminatoria verso le persone con disabilità. Durso fa un appello anche al presidente della Repubblica Mattarella
● Durso ha vinto la sua battaglia e il Comune, dopo circa cinque mesi di lavori, ha rimosso la barriera
Grotta Azzurra
Faro di Punta Carena
Anacapri
CAMPANIA
Salerno
L’appello
Il 28enne si era rivolto anche al Quirinale Il Comune ha dovuto costruire uno scivolo
Mar Tirreno
Belvedere della Migliara è riuscito a «conquistare il diritto alla bellezza», ma avverte che «altre battaglie vanno vinte e altre richieste di civilità vanno ottenute», e lui perciò non si fermerà.
Ma intanto ha cominciato a godersi questa conquista. E con in tasca l’autocertificazione in cui motivava la sua particolare condizione di necessità, è uscito da casa e ha raggiunto da solo il belvedere, facendosi filmare lungo tutto il percorso e postando poi il video sul suo profilo Facebook. Quello stesso profilo dove per anni ha documentato, raccontandone ogni tappa, la sua battaglia, che ha la foto-simbolo nell’immagine che pubblichiamo in questa pagina.
Il ruolo determinante svolto dall’associazione Luca Coscioni è riconosciuto apertamente dallo stesso Christian, ma è l’avvocato Alessandro Gerardi — che ha seguito la vicenda assieme alla collega Filomena Gallo, segretario nazionale dell’associazione — ad annunciare che la questione non può ancora dirsi conclusa. Non basta la rimozione dei tre scalini e quindi l’abbattimento della barriera: quello è un obiettivo parziale. «Chiederemo al tribunale — dice il legale — di emettere un’ordinanza di condanna per condotta discriminatoria nei confronti del comune di Anacapri con conseguente ristoro di tutti i danni che nel frattempo sono stati cagionati al nostro assistito».