Il crollo dei consumi. Luce e gas, bollette giù
Confcommercio: 52 miliardi in meno. Elettricità meno cara del 18,3%, metano del 13,5%
Meno 18,35 per la luce e meno 13,5% per il gas. Calano ancora nel secondo trimestre 2020 le bollette per energia elettrica e riscaldamento a causa delle «perduranti basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso, legate ad una decisa riduzione dei consumi», spiega l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). Un calo che si traduce in un risparmio di 184 euro in media l’anno per la famiglia tipo. Ma anche un calo che si protrarrà anche nei prossimi mesi, prevede l’arera, proprio a causa dell’emergenza Covid 19 che contribuirà ad unìulteriore riduzione della domanda e quindi a quella delle quotazioni di petrolio in primis (già in forte ribasso) e poi del gas naturale e quindi dell’energia elettrica. Restano invariati però gli oneri generali e le tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura).
Una buona notizia per le famiglie che però dimostra un rallentamento globale dell’economia, come spiega lo stesso presidente di Arera Stefano Besseghini: «Mai come in questo momento è evidente la complessità dei legami del sistema energetico, su questo labile equilibrio le istituzioni, i governi e le autorità di regolazione devono operare per garantire continuità dei servizi e sostegno ai cittadini, senza compromettere la tenuta dei sistema». Ma l’emergenza Covid 19 rischia di avere ricadute pesantissime anche a lungo termine. Confcommercio stima un buco di oltre 52 miliardi per la riduzione dei consumi se il lock down dell’italia dovesse durare fino ad ottobre, e un calo del Pil del 3,1%. Una crisi che potrebbe far chiudere molte aziende, ragiona il presidente Carlo Sangalli: «Va sostenuta subito la liquidità delle imprese».