Utile a 68,5 milioni per il gruppo Rcs «Traffico digitale in grande crescita»
«Cedola a 0,03, prospettive confermate» Cairo Communication: ricavi a 1,25 miliardi
Il gruppo Rcs chiude il 2019 in attivo, sia pure registrando le complessità del mercato editoriale e pubblicitario, e affronta un 2020 segnato dall’emergenza sanitaria con la conferma della leadership nell’informazione e un traffico digitale in netto aumento.
L’ utile netto di
Rcs è di 68,5 milioni (85,2 milioni l’anno precedente), segna un primato in un contesto italiano dove l’unico altro grande gruppo editoriale in attivo è Mondadori con un risultato di 29 milioni.
I ricavi consolidati di Rcs sono pari a 923,6 milioni (975 nel 2018). I ricavi digitali sono in crescita a circa 167 milioni e hanno raggiunto un’incidenza del 18% sui ricavi complessivi. Il margine operativo lordo (ebitda) è di 153,3 milioni e migliora ancora l’indebitamento a fine anno a 131,8 milioni,
Web
La società in una nota ha spiegato che i numeri di traffico digitale sono in crescita significativa. La customer base per il Corriere è in crescita del 23% con una diminuzione di 290,6 milioni dal 30 giugno del 2016 (quando il debito ammontava a 422,4 milioni) e di 55,8 milioni nei 12 mesi 2019, dopo aver pagato dividendi per 31 milioni.
Il consiglio di amministrazione, «anche al fine di remunerare l’investimento dei piccoli azionisti», come si legge in una nota della società presieduta da Urbano Cairo che pubblica «Il Corriere della Sera», ha deliberato di proporre la distribuzione di un dividendo di 0,03 euro per azione (0,06 euro nel 2018).
La pandemia non può che portare con sé un quadro d’incertezza e tuttavia Rcs «ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria nel 2020 e confermare le prospettive di medio-lungo periodo».
Rcs si conferma uno dei principali e più autorevoli attori dell’informazione, si legge ancora, con numeri di traffico digitale «in crescita significativa». Anche la «customer base» totale attiva per il Corriere «si sta incrementando di giorno in giorno». La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi online si attesta a 129 milioni, raggiungendo un’incidenza del 33,6% sul totale dei ricavi pubblicitari. In particolare, in Spagna la raccolta pubblicitaria online di Unidad Editorial rappresenta oltre il 50% dei ricavi pubblicitari complessivi.
Corriere.it e Gazzetta.it si attestano a fine 2019 rispettivamente a 24,8 milioni e 13 milioni di utenti unici medi mese (fonte Audiweb 2.0). Dall’inzio del 2020 i browser unici medi giornalieri sono triplicati.
La customer base totale per il «Corriere» è di 170 mila abbonati, in crescita del 23%. Le testate confermano la leadership diffusionale. Il «Corriere» e «La Gazzetta» limitano la flessione delle diffusioni complessive rispettivamente al -4,1% e al -7% rispetto al -7,4% e -8,5% del mercato (fonte Ads).
Via libera anche dal cda della holding Cairo Communication ai conti 2019 che mostrano un utile di 42,1 milioni (60,3 nel 2018) e ricavi per 1,25 miliardi (1,32). Il dividendo è di 0,04 euro.
Il network televisivo «La7» conferma gli alti livelli di ascolto (3,67% sul totale giorno e 4,83% in prime time), posizionandosi come sesta rete nazionale per ascolti medi in prime time e nei mesi di febbraio, maggio, agosto e settembre sesta anche nel totale giorno. La raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d, pari a 148,5 milioni, è in linea con il 2018 contro la flessione del mercato pubblicitario televisivo del 5,3%.