Il videomessaggio del premier britannico su Twitter Positivi anche il ministro della Sanità e il capo del sistema sanitario nazionale
LONDRA Da qualche giorno ormai il Paese si interrogava sullo stato di salute di Boris Johnson. La cera lucida. Gli occhi infossati. La voce rauca. Possibile? Ieri è arrivata la conferma. Anche il premier britannico ha contratto il virus. Giovedì pomeriggio ha cominciato a sentirsi poco bene. La febbre, la tosse secca e persistente: sintomi tristemente familiari a tutti. Johnson ha fatto il tampone e la risposta è arrivata poco prima della mezzanotte: positivo.
Il primo ministro si è chiuso nell’appartamento privato di Downing Street, dove resterà per sette giorni. I pasti gli vengono lasciati su un vassoio davanti alla porta. Autoisolamento, nel pieno rispetto delle norme.
La fidanzata Carrie Symonds, che è incinta, si era già trasferita altrove, tempo fa, per proteggere se stessa e il nascituro. Johnson, che per ora accusa solo «sintomi lievi», continuerà a «guidare la battaglia contro il coronavirus» grazie «alla magia della tecnologia». Ha rassicurato il Regno Unito con un messaggio diffuso attraverso Twitter: «Non abbiate dubbi sul fatto che rimango in grado di comunicare con la mia squadra». Le redini, insomma, restano saldamente nelle sue mani. «Voglio ringraziare tutti, soprattutto il sistema sanitario, ma non solo, anche la polizia, gli assistenti sociali, i servizi d’emergenza, gli insegnanti, le 600.000 persone che si sono candidate a fare i volontari, tutti coloro in pratica che stanno lavorando per tenere in piedi il Paese». Ha concluso con una promessa — «sconfiggeremo il virus e lo sconfiggeremo insieme» — e un appello: «State a casa, proteggete il sistema sanitario e salvate vite».
Se le condizioni di Johnson dovessero aggravarsi, il timone passerà al ministro degli Esteri Dominic Raab, anche se il bilancio dei malati tra i massimi ranghi dell’esecutivo si aggrava ogni ora. Sono stati colpiti dal Covid-19 il ministro della Sanità Matt Hancock e Chris Whitty, Chief Medical Officer, ovvero il coordinatore capo del sistema sanitario nazionale. Sono trenta i deputati in autoisolamento. Il cancelliere dello scacchiere Rishi Sunak si è chiuso dentro il ministero. Generalmente abita nella casa accanto a Johnson. Giovedì sera si erano presentati di fronte alle rispettive porte di Downing Street per l’applauso per gli operatori sanitari. Johnson era stato visto scherzare sulla distanza di sicurezza. Adesso sappiamo State a casa Voglio ringraziare tutti coloro che stanno lavorando per tenere in piedi il Paese. Sconfiggeremo il virus e lo sconfiggeremo insieme. State a casa, proteggete il sistema sanitario e salvate vite