Nadia, dalla Camera al lavoro in ospizio
Nadia Whittome non è in realtà una faccia nuova. Di lei, che con i suoi ventitré anni è la più giovane deputata britannica, abbiamo parlato in questa rubrica tre mesi fa, quando annunciò la decisione di trattenere meno della metà della sua indennità annuale per versare la differenza alle organizzazioni umanitarie che operano nel suo collegio. Ora, mentre il mondo è sconvolto da una tragedia incredibile, quella nobile scelta a suo giudizio non basta più. La «Baby in the House», come si dice a Westminster, donerà a un fondo per i malati di coronavirus il suo stipendio di lavoratrice part time in un pensionato per anziani. «Il sistema di assistenza sociale — ha detto alla Bbc — corre il serio pericolo di cadere a pezzi».
Non ci sarà bisogno di cominciare dall’inizio. Prima di essere Nadia è stata già per due anni, infatti, alle dipendenze di quel pensionato di Clifton, nei dintorni di Nottingham, dove è tornata nei giorni scorsi. Dopo un breve corso di riaddestramento si occuperà di cucinare, dare da mangiare agli ospiti e somministrare loro le medicine prescritte. «Abbiamo bisogno di tante persone nel campo dell’assistenza e il mio impegno — ha osservato — è un atto di solidarietà con i colleghi che lottano sotto una pressione crescente». Perché in questo momento tragico «dobbiamo prenderci cura gli uni degli altri meglio che possiamo e controllare le condizioni dei nostri vicini anziani o ad alto rischio». Per affrontare il virus e le sue conseguenze economiche, la parlamentare laburista — figlia di un immigrato del Punjab e di una donna anglo-indiana — ha proposto una campagna di test di massa e un reddito base «di emergenza».
Intanto, mentre il governo britannico tenta di recuperare il tempo perduto, la pandemia è riuscita perfino a cambiare il modo di comportarsi del premier. Nel suo messaggio alla nazione di lunedì scorso, quattro giorni prima di essere risultato positivo, Boris Johnson ha finalmente parlato con «assertiva semplicità», scrive sul Guardian Rafael Behr. Avrà forse imparato qualcosa da Nadia Whittome, che ha risposto così a chi le chiedeva spiegazioni sul suo alternarsi tra parlamentare e volontaria: «Devo dare una mano».
@Paolo_lepri