Corriere della Sera

Congedo parentale ok anche se il coniuge è in «smart working»

- Enrico Marro

ROMA Si può chiedere il congedo parentale straordina­rio per stare con i figli anche se uno dei due genitori è in smart working,cioè lavora da casa. Lo chiarisce la circolare numero 45 dell’inps, emanata in attuazione del decreto Cura Italia. Non si può invece chiedere il congedo (fino a 15 giorni, retribuiti al 50%) se l’altro genitore non lavora o beneficia di un sostegno al reddito.

Il congedo di 15 giorni, ricorda l’inps, è frazionabi­le e può essere utilizzato alternativ­amente dai due genitori. Ne benefician­o i lavoratori dipendenti del settore privato, quelli iscritti alla Gestione separata, i lavoratori autonomi iscritti all’inps e i dipendenti pubblici. Può essere chiesto quando si hanno figli fino a 12 anni, oppure tra 12 e 16 anni d’età, ma in quest’ultimo caso il congedo non è retribuito. Questi limiti d’età non valgono se si hanno figli disabili (il congedo è sempre retribuito).

In alternativ­a al congedo il decreto legge prevede la possibilit­à per i genitori di richiedere un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting fino a un massimo di 600 euro (mille per il personale sanitario). Dalla lettura della circolare 44 dell’inps, dedicata a questo tema, si ricava che i primi pagamenti arriverann­o alle baby sitter il 15 maggio. Per le domande che verranno accolte entro il 5 aprile, dice il testo, il datore di lavoro dovrà segnare entro il 3 maggio sulla piattaform­a Libretto di Famiglia le ore di lavoro da pagare: 10 euro per ora, fino a un massimo di 60. Se questo passaggio avverrà dopo il 3 maggio, il pagamento slitterà al 15 giugno e così via.

Infine, il decreto Cura Italia prevede l’aumento di 12 giorni (rispetto a 3 normali) del numero di giorni di permesso retribuiti ai sensi della legge 104, cioè per chi accudisce un parente disabile. I permessi aggiuntivi possono essere utilizzati nei mesi di marzo e aprile 2020. «Nelle more dell’adeguament­o delle procedure informatic­he per la domanda spiega la circolare - i datori di lavoro devono consentire la fruizione del congedo Covid-19 e pagare la relativa indennità, fermo restando l’onere per i genitori, non appena sarà completato l’adeguament­o delle procedure informatic­he, di presentare la domanda all’istituto».

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Ministro
Il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo. Emanata ieri la circolare 45 dell’inps
i giorni del congedo parentale extra, retribuiti al 50% Ministro Il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo. Emanata ieri la circolare 45 dell’inps

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