La Ferrari dice sì al nuovo calendario «Gp di due giorni e gare fino al 2021»
Il campionato di Formula 1 2020, mai cominciato dopo l’annullamento in extremis del Gp d’australia, potrebbe finire all’inizio del 2021. A confermare un’ipotesi già circolata nei giorni scorsi è Mattia Binotto (foto). Il team principal della Ferrari ha spiegato a #Casaskysport che «le squadre hanno dato piena disponibilità a Fia e F1 sul calendario». «Di solito le scuderie possono intervenire — ha aggiunto —, ma stavolta abbiamo concesso ampia libertà». In una situazione imprevedibile, la speranza è partire in estate inoltrata: è molto probabile che venga rinviato anche il Gp del Canada del 14 giugno. Per consentire di svolgere un numero di Gp sufficienti a distribuire risorse economiche adeguate (per la F1 almeno 15-18), i team hanno approvato altre modifiche: «Ridurre i fine settimana a due giorni (eliminando il venerdì di prove, ndr) in modo da potere avere più gare consecutive». Binotto ammette poi che il voto della Ferrari è stato decisivo per far slittare di un anno le nuove regole: «Avremmo preferito cambiarle, ma abbiamo pensato al bene comune». Infine una battuta su Charles Leclerc: «Si allena tre volte al giorno, tornerà più forte di Hulk». A proposito di sforzi, i sette team con base in Inghilterra hanno annunciato la nascita del progetto «Pitlane» per mettere a disposizione tecnologie e tecnici e realizzare ventilatori e dispositivi medici per i malati di coronavirus.