L’idea folle di Marko «Facciamo un camp per infettare i piloti così sono immuni»
Un’idea folle. A partorirla è un personaggio della Formula 1 non nuovo a uscite spericolate: questa volta però il boss della Red Bull Helmut Marko, 76 anni, (foto) è andato oltre. Come risolvere il problema coronavirus nella scuderia austriaca? Infettare i piloti (Max Verstappen e Alexander Albon i titolari) per renderli immuni e poter iniziare al più presto la stagione di Formula 1. «La mia idea era di organizzare un camp per riempire questo periodo morto e lavorare dal punto di vista fisico e mentale — ha detto Marko alla tv austriaca Orf —. Per i piloti sarebbe stata l’occasione ideale per contrarre il coronavirus. In questo modo sarebbero poi stati pronti per quando comincerà l’azione». Ovviamente l’idea di Marko non è stata avallata. «Diciamo che non è stata ben accolta...». Insomma prendere tutti il Covid-19, superarlo vista la giovane età e le condizioni fisiche dei piloti, per poi diventare immuni. Una strategia assurda e non suffragata dalle evidenze scientifiche. «Tra Red
Bull e Toro Rosso abbiamo 4 piloti, più 8-10 nel programma junior. Sono tutti ragazzi forti e in piena salute, dopodiché sarebbero pronti per una stagione dura». Sempre il boss della Red Bull alcuni giorni fa si era divertito a stuzzicare Verstappen sulla sua paura di contrarre il coronavirus: «Max è terrorizzato» aveva detto il manager austriaco che poi aveva anticipato la sua idea. «Sarebbe meglio se prendesse il virus ora».