Avvertimento di Bach «Impossibile rinviare ulteriormente i Giochi E il Giappone lo sa»
re le squadre a dormire. E anche le più attrezzate, come Inter e Milan, potrebbero essere costrette a rivedere i piani. Perché il gruppo, per vivere in una zona «virus free», dovrà essere allargato oltre che a medici, magazzinieri, fisioterapisti e massaggiatori, anche al personale di servizio. Non ci sono camere per tutti. Solo la Juve, che un albergo ce l’ha, potrebbe essere in grado di affrontare la situazione senza problemi. Le altre società dovranno affittarne uno.
I tamponi saranno continui e a carico dei club, uno ogni quattro giorni, forse anche tutti i giorni per chi deciderà di mandare i giocatori a dormire a casa. «Non sarà facile mettere in pratica tutte le direttive, soprattutto in B e Lega Pro. I medici sono preoccupati», assicura Enrico Castellacci, medico della Nazionale campione del mondo 2006 e presidente dell’associazione medici calcio. E scendendo di categoria il pessimismo dilaga: «Per le squadre di C sarà quasi impossibile seguire il protocollo e fare tamponi in continuazione senza contare che gli esami del sangue non danno garanzie al 100 per cento», l’allarme di Alessandro Bellucci, medico del pronto soccorso di Sassuolo e del Modena, girone B della Lega Pro. E non è il solo, tra i suoi colleghi, a pensarla così.
In una lunga (e tesa) intervista al quotidiano tedesco conservatore Welt, il presidente del Cio Thomas Bach (foto) ha dichiarato ieri «tecnicamente impossibile» l’ulteriore rinvio dei Giochi di Tokyo ipotizzato la settimana scorsa da Toshiro Muto, presidente del comitato organizzatore. Muto si era detto molto preoccupato sia per le dimensioni dell’emergenza sanitaria che per le gravi difficoltà economiche. «L’estate 2021 — ha detto Bach — è il termine ultimo, come sanno bene organizzatori e governo, soprattutto perché oltre quella data il villaggio olimpico non sarà più disponibile. I Giochi non sono un torneo di tennis o una partita di calcio e non possono essere procrastinati all’infinito». Sul fronte finanziario, il numero uno dello sport mondiale ha chiarito che «i costi dello spostamento sono molto elevati ma non calcolabili al momento: il governo giapponese continuerà a coprirli e il Cio farà la sua parte nel condividerli». Dopo aver respinto le accuse di aver assunto comportamenti arroganti e aspettato troppo prima di rinviare le Olimpiadi, Bach ha spiegato che «alcuni giornalisti nutrono una speciale animosità nei miei confronti e pensano che io non abbia combinato nulla di buono negli ultimi dieci anni. Ma il mondo olimpico mi supporta completamente».
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