Corriere della Sera

«Perduti il gusto e 8 chili È dura, ma ce l’ho fatta»

- Andrea Priante

«Èstata dura. Ma ora sto quasi bene...». Massimo Zanchetta — 56 anni, una moglie e due figlie — è l’ultimo abitante di Vo’ ad aver lasciato il Covid Hospital di Schiavonia, nei giorni scorsi. Nel piccolo comune del Padovano che, con i paesi del lodigiano, aveva mostrato a tutti cosa fosse un focolaio di coronaviru­s e la sua pericolosi­tà (la prima vittima italiana abitava qui), l’incubo è finalmente finito: ora non ci sono più malati. Degli 87 abitanti che hanno contratto il virus, tre sono deceduti e 75 sono guariti. I nove che restano non hanno alcun sintomo. «Sto recuperand­o gusto e olfatto — racconta Zanchetta, tecnico per una multinazio­nale della zona — ma il mio tampone è già risultato negativo. In ospedale ci sono rimasto 15 giorni e ho perso otto chili. La polmonite è stata difficile da sconfigger­e, ho avuto la febbre alta e un paio di crisi respirator­ie superate solo grazie all’aiuto di medici e infermieri, i miei angeli». Ora che il focolaio di Vo’ è spento, gli scienziati dell’università di Padova studiano i suoi abitanti sperando di ricavarne una sorta di manuale per il contenimen­to del contagio. In futuro, la strategia dell’isolamento forzato alla quale è stato sottoposto il paese potrebbe rivelarsi la strada per salvare altre comunità. «Il fatto che, dopo di me, nessuno dei miei compaesani abbia tosse e febbre alta — conclude —– non significa che siamo al sicuro. Ciò che ci è capitato deve servirci da monito per il futuro: il virus continuerà a stare alla larga da Vo’ solo se sapremo proteggere noi stessi e le nostre famiglie».

 ??  ?? A Vo’ Euganeo
Massimo Zanchetta, 56 anni
A Vo’ Euganeo Massimo Zanchetta, 56 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy