Cura miracolosa anche per Covid, l’agcom blocca Panzironi
Roma, sospesi per sei mesi due canali che pubblicizzano la sua dieta. «Un pericolo per la salute»
Il vaccino prodigioso contro il coronavirus lui l’aveva già pronto: alimentazione con pochi carboidrati e tanti integratori di vitamina C e D, ovviamente quelli di Life 120, prodotti e commercializzati da lui, Adriano Panzironi, l’infaticabile guru della dieta che, dalle frequenze amatoriali delle tv private, da anni promette ai numerosi seguaci una longeva e prospera vita da ultracentenari, libera da acciacchi e dolori.
Senza aver mai preso una laurea in Medicina («A quale scopo? Io informo»), denunciato per esercizio abusivo della professione medica, plurimultato dall’antitrust, sanzionato e sospeso pure dall’albo dei giornalisti dopo un servizio de Le Iene.
Contro la sua improbabile ricetta per vincere la pandemia da Covid-19 è intervenuta con urgenza l’agcom, ordinando la sospensione per sei mesi dei due canali tv (880 Sat e 61 del digitale terrestre) che mandano in onda la sua storica trasmissione «Il Cerca Salute» nonché dello speciale «Quello che non vi hanno mai detto sul coronavirus».
Lacuna scientifica che Panzironi, occhialini e inconfondibile caschetto crespo, ha provveduto a colmare a modo suo. Definendo «arretrate» le misure di contenimento di governo e autorità sanitarie nazionali, e proponendo la sua dieta multiuso, buona per ogni male (compreso Alzheimer e diabete), che stavolta, a suo dire, avrebbe il potere di prevenire e arginare il virus, là dove fior di scienziati in tutto il globo ancora sono in fase di sperimentazione.
Nel mirino dell’autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
c’è soprattutto «la diffusione di contenuti, commerciali e non, potenzialmente suscettibili di porre in pericolo la salute degli utenti in quanto induttivi di una sottovalutazione dei rischi potenziali connessi al virus Covid19 e dell’erroneo convincimento che lo stesso virus possa essere trattato o prevenuto con misure non terapeutiche, ma alimentari o di mera integrazione».
Una condotta ritenuta particolarmente grave, quella di Panzironi e dei suoi autori, in un momento di grave emergenza «hanno utilizzato un modulo comunicativo basato sulla suggestionabilità dello spettatore medio per proporre, associandola alle tematiche relative all’epidemia da Covid-19, la promozione dello stile di vita e della commercializzazione dei prodotti Life 120, prospettando gli stessi, se non come alternativa, quantomeno come imprescindibile complemento alle indicazioni terapeutiche provenienti dalle autorità sanitarie».
Le costose capsule «miracolose» made in Panzironi (e supervisionate dal fratello gemello, autodidatta pure lui) conterrebbero una miscela di spezie «utili ad eliminare il rischio di malattie».
L’allarme
Ritenuto assai grave associare a tematiche sull’epidemia gli effetti dei prodotti Life 120