Oggi le linee guida per gli allenamenti Pellegrini: «Esiste soltanto il calcio?»
Molti sono contro la ripartenza, ma per il calcio oggi è un giorno importante. Il comitato tecnico scientifico consegnerà alla Figc le linee guida per riprendere gli allenamenti collettivi il 4 maggio. Ricalcheranno in gran parte quelle pubblicate dalla Federazione medico sportiva, guidata dal presidente Maurizio Casasco. Le misure sono stringenti: tamponi e esami del sangue in serie, clausura nei centri tecnici sanificati o in hotel, controlli rigidi e zero contatti con l’esterno per giocatori, staff e personale di servizio. Il protocollo, una volta vidimato dalla Figc, sarà vagliato dal governo. Se tutto andrà bene, gli allenamenti ripartiranno e il campionato potrebbe ricominciare, a porte chiuse, a fine maggio.
Il mondo scientifico resta però scettico. «Difficile pensare a una ripresa del campionato il 30 maggio», sottolinea Enrico Castellacci, presidente dell’associazione medici del calcio. Il direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’istituto superiore di sanità, Giovanni Rezza, conferma la sua contrarietà: «Se si giocasse sarebbe bene farlo a porte chiuse. Una scelta che comunque mi lascia molto perplesso». Evelina Christillin, rappresentante Uefa nel consiglio Fifa, sottolinea: «Fifa e Uefa ritengono che la sicurezza sanitaria venga prima di ogni cosa». Mentre il presidente del Coni, Giovanni Malagò, invita «la serie A a prendere una decisione». Federica Pellegrini, regina del nuoto, chiede uniformità: «Mi spiace sentir parlare solo di calcio, esistono anche gli altri sport. La salute viene prima di tutto, ma se si ricomincia ad aprire, riapriamo almeno lo sport per i professionisti».
La Uefa, che vorrebbe far applicare ai club europei lo stesso protocollo medico per garantire la sicurezza, la prossima settimana ha in agenda una serie di incontri, tra cui quello con le 55 federazioni, per discutere i calendari di campionati e coppe: una decisione è attesa per giovedì 23.