Restare ancora a casa Le reazioni dei lettori
Sono un over 70 e, come diceva il giornalista nel film «Quinto potere» «sono inc…..o nero e tutto questo non lo accetterò più». I politici locali, Ursula e qualche altro genio, ci preannunciano che nella fase 2 ci proteggeranno chiudendoci a casa fino a dicembre. Ma chi li ha delegati a decidere della mia vita? Dopo la strage di una generazione di anziani ci si accorge che esistiamo e ci tutelano come una specie in via di estinzione tipo panda. Ho amministrato la cosa pubblica (da sindaco), ho lavorato 37 anni in ospedale quale medico dirigente, ho svolto ruoli importanti nella società e da cinque anni ho lasciato ogni incarico per fare largo ai giovani. Questo è un tentativo goffo per emarginare la mia generazione privandola di qualsiasi ruolo sociale, mettendola da parte con proposte inaccettabili. Siamo ai limiti della prevaricazione e all’annullamento dei diritti costituzionali dell’individuo. Ricordo infine del ruolo degli anziani nella società antica e moderna, e che la mia generazione ha vissuto da protagonista il dopoguerra, il '68 (io da universitario a Pavia) e il terrorismo. Affronteremo il 2020 difendendoci da chi vuole imporre decisioni assurde e schizofreniche.
Adolfo Padua,
Ragusa
Giungono voci di restrizioni per gli ultrasettantenni nella fase 2. Da ultrasettantenne per fortuna in buona salute, vorrei pregare, tramite il Corriere, il presidente del Consiglio, di non rovinarmi uno degli ultimi anni che mi restano interessandosi con tanta solerzia alla mia salute e pensando perciò di recludermi in casa fino a farmi uscire per andare direttamente al cimitero. Si interessasse dei giovani, che sicuramente meritano più attenzione di me.
Giuseppe Lupo, Verona
Avevamo deciso, io e la mia compagna ultrasettantenni, di acquistare con i nostri sudati risparmi una cabriolet con cambio automatico. Ci imporranno di stare a casa? Mai. Ci imporranno di firmare un impegno a non essere ricoverati in caso di contagio? Va bene.
Scott W. Cari lettori, capisco la vostra frustrazione. Tuttavia dobbiamo ricordare che stiamo a casa per proteggere non solo noi stessi, ma pure gli altri.