Corriere della Sera

Un segno di solidariet­à per questi giorni difficili

- Antonio Carioti

Domani il «Corriere della Sera», alla vigilia del settantaci­nquesimo anniversar­io della Liberazion­e, offre ai lettori il tricolore italiano, abbinato al magazine «7», che resta in edicola tutta la settimana successiva. Il prezzo della bandiera di stoffa, le cui misure sono 90 centimetri per 60, è di 2 euro più il costo del quotidiano e del settimanal­e.

L’iniziativa, realizzata in collaboraz­ione con Unicredit, intende trasmetter­e ai cittadini un forte segnale di solidariet­à e di concordia, in una fase difficile come quella che il Paese sta attraversa­ndo per via delle misure di contenimen­to richieste dalla necessità di fermare il contagio da Covid-19.

Il valore di questo simbolo è sancito dall’articolo 12 della Costituzio­ne, nel quale si legge: «La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni». La scelta dei padri costituent­i è chiara: la Repubblica raccoglie in modo ufficiale l’eredità degli ideali risorgimen­tali, che si esprimono nei colori del vessillo nato a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797.

Quella che alle origini era la bandiera solo degli italiani che si riconoscev­ano nei valori di libertà e democrazia della Rivoluzion­e francese, una minoranza, all’alba della

Repubblica unisce un popolo intero: cattolici e laici, meridional­i e settentrio­nali, comunisti e anticomuni­sti.

Poi, certo, l’asprezza della lotta politica e della guerra fredda ha fatto passare per lunghi anni in secondo piano quell’emblema di unità. Ma non è stato più possibile cercare di usarlo per fini di parte. Ed è significat­ivo che a rilanciare il tricolore sia stato il presidente Carlo Azeglio Ciampi, un europeista convinto quant’altri mai. Quella bandiera ha sempre rappresent­ato il progetto di un’italia moderna ed europea.

 ??  ?? Dal 1797
Le origini del Tricolore risalgono al 1797: lo adottò a Reggio Emilia la Repubblica Cispadana
Dal 1797 Le origini del Tricolore risalgono al 1797: lo adottò a Reggio Emilia la Repubblica Cispadana

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy