L’impaziente Leclerc «Vinco ai videogame e spero resti Vettel»
Il ferrarista re dei Gp virtuali: «Allenano»
Lo schermo rigato dello smartphone, è stato un piccolo incidente domestico: «Mi è scivolato mentre provavo a rispondere con l’asciugamano uscendo dalla doccia». Ride Charles Leclerc davanti all’obiettivo un po’ sgranato della videocamera, un ciuffo di capelli in disordine a testimoniare settimane blindate nell’appartamento di Montecarlo con la fidanzata Charlotte. Ventidue anni, già accostato a Gilles Villeneuve: «È un onore, ma non mi sento assolutamente all’altezza di un nome così».
Suona la chitarra e il pianoforte, legge libri sulla storia della Ferrari, fisicamente assicura di essere in formissima, sta imparando a cucinare perché «sono un disastro ai fornelli». Specialità? «Pastasciutta, pollo, una volta ho azzardato una carbonara», non proprio cucina stellata. Corre online con il simulatore cinque ore al giorno, però che noia alla fine. La pista in una stanza, meglio di niente. Ha vinto gli ultimi due Gp virtuali organizzati dalla Formula 1, non ci aveva mai partecipato prima: «Perché da pilota voglio essere competitivo ovunque e allora mi sono messo a studiare». «E poi questi videogame aiutano a tenere in esercizio i riflessi, sono l’unica cosa che si può guidare adesso e la più vicina alla realtà. Sarò più pronto quando partiremo». Non sono giochetti da ragazzini per giovani piloti cresciuti fra Playstation e kart: «Con quelli della mia generazione, Lando Norris, George Russell, Alexander Albon, prendiamo molto sul serio queste competizioni, soprattutto quelle ufficiali».
Duelli a distanza, lui videocollegato su Twitch (Lo Youtube dei videogiochi): «Lì emerge la parte più vera di me, quella che in F1 non esce per le troppe pressioni. Sono contento di regalare qualche sorriso a chi si annoia. Abbiamo pure raccolto fondi per la lotta al virus». Charles generoso e pronto a tagliarsi il contratto appena firmato: «È una cosa normale da fare in un contesto così».
La cifra da decurtare dipenderà dal numero di gare, quella
Talento Charles Leclerc, 22 anni, pilota della Ferrari (Lapresse)