Lombardia, si può correre senza coprirsi la bocca
Altro giro, altra ordinanza: alla vigilia della «Fase 2», regione Lombardia aggiunge qualche didascalia per spiegare cosa da oggi si potrà fare o non fare nella regione più colpita dall’epidemia. Visto il primo sole estivo di questi giorni, il grande tema di dibattito cittadino era lo sport all’aria aperta. Nell’ordinanza, firmata ieri dal governatore Attilio Fontana, viene chiarito che lo sport individuale è consentito all’insegna del distanziamento e senza l’obbligo di indossare la mascherina o copertura anche artigianale di bocca e naso.
Nel senso che il dispositivo andrà indossato prima e appena dopo la corsa, in ogni caso cercando di seminare i passanti in passeggiata incontrati sulla strada. Tra le attività che ottengono il via libera, ripartono i maneggi, l’attività di addestramento dei cani e la pesca. Un chiarimento arriva anche sul fronte critico in vista dell’estate, delle seconde case: in Lombardia c’è intanto (solo) il via libera esclusivamente per ragioni di manutenzione. Quindi per ora senza il permesso di svuotare le valigie e mettersi comodi a prendere il sole in giardino. Nella nuova ordinanza, in vigore per le prossime due settimane, c’è anche un cenno agli altri lavori permessi per riparare barche e natanti, «con la possibilità di navigazione in solitaria», con autocertificazione. Per tutte le altre attività produttive che restano in agenda sul calendario, la Regione autorizza ad accedere ai locali per attività di sanificazione. Una sorta di investimento sul futuro. Confermato invece lo stop totale alle slot machine: niente azzardi nella «Fase 2».