Le condizioni per sospendere le rate Irap-imu
Niente pagamento del saldo e acconto dell’irap il 16 giugno per tutte le imprese con ricavi fino a 250 milioni di euro. È l’ultima novità in vista del decreto legge Rilancio annunciata ieri sera tardi dal ministro dell’economia, Roberto Gualtieri. Si estende così la platea rispetto all’ipotesi che prevedeva il beneficio solo per le aziende con un fatturato tra 5 e 250 milioni.
Altra novità in arrivo l’abolizione del versamento della prima rata dell’imu, in scadenza sempre il prossimo 16 giugno, per alberghi e pensioni, a condizione che i possessori degli stessi siano anche gestori delle attività ivi svolte. La norma prevede la stessa agevolazione anche per gli stabilimenti «balneari, marittimi, lacuali e fluviali» e mira a sostenere un settore particolarmente colpito dalle conseguenze della pandemia. Il decreto dovrebbe inoltre disporre un ulteriore rinvio, fino al 16 settembre per le ritenute fiscali e contributive e dei versamenti Iva che potranno a quella data essere pagati in un’unica rata oppure in quattro rate mensili senza sanzioni e interessi.