Ore impegnato in sala operativa a gestire paure ed emergenze
Tutelava i diritti La sua missione era la sicurezza sul lavoro
Bonaventura Ferri, Angelo per gli amici, 51 anni, vigile del fuoco di Cosenza, è morto il 13 aprile all’ospedale di Catanzaro dov’era stato ricoverato dopo essere stato contagiato dal coronavirus. Sposato con Marialina, era un sindacalista della Uil assai attivo sui temi della sicurezza sui posti di lavoro. Nel corpo dei vigili dal 1996, al comando di Cosenza curava anche i rapporti con la stampa. «Abbiamo perso un amico e un collega di valore» hanno scritto alcuni pompieri al sindaco al quale hanno chiesto di dedicare «ad Angelo una via, un parco o una piazza».
«Grazie Claudio, buon viaggio». In un post su Instagram, l’arma dei carabinieri ha ricordato così Claudio Polzoni, 46 anni, appuntato scelto di Bergamo, morto il 20 marzo . «Difficilmente lo avrete incontrato in servizio per le strade della città, lui rispondeva al 112 — si leggeva nella nota — raccogliendo emergenze, paure, a volte solo il bisogno di dialogare». Sposato con Cristina, operaia alla quale il Covid ha portato via anche il papà, aveva una figlia di dieci anni che «la grande famiglia dell’arma sta già abbracciando con amore».