Il vigile poeta amante dell’arte con la passione per Napoli
Lo chiamavano il «vigile poeta»: questo perché era e si sentiva un artista. Scriveva versi e testi per canzoni e aveva collaborato con Mario Merola. Giuseppe Esposito, 65 anni, sposato, luogotenente della municipale di Napoli, è morto il 4 aprile a Bergamo, dov’era andato a fine febbraio per sostenere un lieve intervento al ginocchio. Restando però contagiato. Dopo la notizia della sua scomparsa il sindaco de Magistris ha parlato di «grande dolore» e alcune radio napoletane hanno letto le poesie del vigile tra cui Napoli eterna passione.
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