LE MISURE Stop all’irap, aiuti al turismo Più infermieri
L’abbuono dell’imposta sulle attività Dalla salute fino alle famiglie e alle imprese, i provvedimenti sul tavolo del Consiglio dei ministri per il via libera al decreto Rilancio
Per tutte le imprese con ricavi fino a 250 milioni di euro è stato stabilito di cancellare il versamento dell’irap fissato per il prossimo 16 giugno. L’abbuono dell’imposta consente così di eliminare il saldo acconto. La misura vale circa 4 miliardi e rispetto alla versione iniziale non prevede più come condizione la perdita di almeno il 33% di fatturato nel 2020, rispetto al 2019. Per dare ossigeno alle imprese viene inoltre posticipato al prossimo 16 settembre il pagamento di ritenute, iva e contributi previdenziali, atti di accertamento, cartelle esattoriali.
Potrebbe essere la volta buona per la definizione del cosiddetto «decreto Rilancio», che stanzia misure per un valore di circa 55 miliardi destinate al sostegno all’economia del Paese e della «fase 2». Una somma che sarà finanziata in deficit, in attesa anche degli aiuti in arrivo dall’ue con il Recovery fund e gli altri strumenti. «Tutti i nodi sono stati sciolti ed è in corso la predisposizione del testo finale del decreto Rilancio che recepisce tutte le modifiche tecniche concordate al pre-consiglio — si afferma in una nota del ministero dell’economia —. In merito ad alcune indiscrezioni circolate in queste ore — prosegue il Mef — si precisa che non c’è alcun problema di coperture».
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