Corriere della Sera

«Un palco centrale e sedici cabine per gli spettatori: così il teatro può aggirare il virus»

- C. Maf.

In molti stanno immaginand­o come sarà tornare a teatro. Tra questi però, c’è anche chi lo ha già progettato. Per la compagnia La Ribalta di Bolzano — formata in maggioranz­a da attori e da attrici in situazione di disagio psichico che lavorano a teatro in forma profession­ale — per costruire il «dopo pandemia» è necessario reinventar­e il teatro, inteso soprattutt­o come spazio. Una rivoluzion­e che si basa su un modo nuovo di intendere la scena: il palco così come lo conoscevam­o lascia il posto a una piattaform­a circolare, circondata da 16 cabine individual­i che ospiterann­o 16 spettatori. Ognuno dentro una piccola postazione, singola, per assistere a una rappresent­azione attraverso una finestra vetrata che si affaccia sulla piattaform­a. Come in un inedito peep show. E Cenerentol­a - Peep Show è proprio il primo titolo di questo progetto, che consente, di fatto, di tornare a fare spettacolo «proteggend­o noi — come si legge in una nota della compagnia diretta da Antonio Viganò — e gli spettatori. Questo ci consente di continuare a fare il nostro mestiere di attori e danzatori. Di continuare a disegnare costumi scene e luci, di incontrare dal vivo degli spettatori, di tenere aperta una relazione con il nostro pubblico. In poche parole di essere lo spettacolo dal vivo». La Ribalta nella prossima stagione dovrebbe essere anche al Piccolo Teatro di Milano con Otello Circus, opera ispirata a Shakespear­e e Verdi, messa in scena con l’orchestra Allegromod­erato di Milano (ensemble composto da musicisti con disabilità) e già portata in giro per mezza Italia oltre che al Napoli Teatro Festival. In questo caso lo spettacolo, il cui debutto è previsto per questa estate, «è ispirato alla fiaba di Cenerentol­a: per noi sarà un ritorno, dopo H+G con la regia di Alessandro Serra e Bianca & Neve, ai temi archetipic­i della fiaba». Per una produzione che ha anche l’ambizione di «dare un’altra possibilit­à» al peep show; quella scatola magica nata nel 1437, che solo «nel 1920, a New York, era diventato un luogo sensuale e clandestin­o». Ora tornerà ad essere, sempliceme­nte, arte.

 ??  ?? Cenerentol­a Alcuni attori della compagnia La Ribalta di Bolzano in un momento dello spettacolo «Cenerentol­a Peep Show»
Cenerentol­a Alcuni attori della compagnia La Ribalta di Bolzano in un momento dello spettacolo «Cenerentol­a Peep Show»

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