Il peso della Rossa Le eterne emozioni di Clark e Senna in 70 anni di F1
Il compleanno è importante, la festa è silente: 70 anni di F1. Primo Gp: 13 maggio 1950, Silverstone, Inghilterra. Vincitore, Nino Farina, Alfa Romeo. Sua la prima pole, il primo giro veloce, il primo titolo mondiale. Velocità e rumore per dare consistenza a un mito lungo un secolo. L’avventura conta ormai 1.018 tappe, è uno scrigno nel quale ciascuno può scegliere un simbolo, un eroe. Per brindare a ciò che è stato, a ciò che sarà.
Solo Ferrari Presente dalla gara uno, come nessuno. Numeri record per una eccellenza che resiste. Titoli vinti tra i Costruttori: 16 contro i 9 della Williams. Titoli piloti: 15 (Mclaren 12), vittorie 238 (Mclaren 182); pole position 228 (Mclaren 155). Il peso della Rossa o misura la storia e senza Ferrari, la F1 perderebbe il patrimonio più prezioso.
Schumi & Hamilton Il primato assoluto è fissato a 7 titoli piloti. Lo detiene Schumacher,
vuole eguagliarlo Hamilton. Due uomini diversi, due accumulatori seriali di record. Vittorie: Schumacher 91, Hamilton 84. Pole: Hamilton 88, Schumacher 68. Podi: Schumacher 155, Hamilton 151. Chi ha Schumi nel cuore teme altri sorpassi, da parte di Lewis. Il cui ciclo con Mercedes è simile a quello di Schumacher con Ferrari: 5 titoli per entrambi. Clark come Senna Padroni del loro tempo, una specularità che ancora emoziona romantici e puristi dello stile. Jim Clark e Ayrton Senna, morti in pista, ad Hockenheim, il 7 aprile 1968; a Imola, il 1° maggio 1994. Detentori di due primati simili a manifesti. Jim Clark: unico a vincere 8 corse rimanendo sempre in testa, dopo aver ottenuto pole e giro più veloce. Ayrton Senna: vincitore per 19 volte (come Hamilton) mantenendo il comando dal primo all’ultimo giro.
Solo Vettel e Ascari Entrambi piloti Ferrari. Con la quale Alberto Ascari vinse due Mondiali nel 1952 e ’53. C’è un primato curioso che questa coppia condivide: 9 vittorie consecutive in F1. Ascari tra la fine del ’52 e l’inizio del ’53; Sebastian nel 2013, l’anno in cui conquistò con la Red Bull il suo quarto titolo filato.
L’età di Max Verstappen Il più giovane vincitore di un Gp, a 18 anni e 288 giorni (Spagna, 2016). L’anagrafe fa impressione. Al pari di quella che consegnò a Luigi Fagioli un primato di longevità imbattibile. Vinse il Gp di Francia 1951 all’età di 53 anni e 22 giorni. Era nato a Osimo (Ancona), il 9 giugno 1898, è morto il 20 giugno 1952 dopo un incidente in prova a Montecarlo. Solo 7 gare in F1, tutte con Alfa Romeo.
Brivido Monza «Tempio della velocità». Monza, ovviamente. Nella graduatoria delle medie orarie, protagonista assoluta. Punta massima: 247,585 orari, anno 2003, vincitore Schumacher, Ferrari. Nella classifica dei Gp più veloci, il circuito brianzolo occupa i primi sei posti. Poi, Spa, in Belgio: 241,308 la media del Gp, edizione 1970.
Raro rosa Uno sport al maschile. Salvo rarissime eccezioni. Sono solo due le signore da F1. Maria Teresa De Filippis (1926-2016): 3 Gp nel 1958 con Maserati. Lella Lombardi (1941 -1992): 12 gare, un punto iridato in Spagna, 1975, al volante di una March- Ford.