12 Mercoledì 13 Maggio 2020 Corriere della Sera Primo piano LE AZIENDE Il caso Le pmi SI PUÒ CONTINUARE A ESPLORARE ANCHE DA CASA. dopo settimane di sofferenza. «A marzo abbiamo pagato gli stipendi — ricorda Lopez — poi abbiamo fatto richiesta per la cassa integrazione in deroga ma abbiamo dovuto anticipare noi le somme. Adesso arriva quest’altra mazzata dell’infortunio sul lavoro che non comporta soltanto il rischio di coinvolgimenti penali, ma soprattutto un aumento del premio da pagare all’inail, nuovi costi per noi imprenditori in un momento in cui si rischia il tracollo». Anche perché l’accesso al credito si è rivelato molto difficoltoso. «Sa qual è il paradosso per la mia azienda? Non aver mai aperto un fido con una banca. Abbiamo sempre pagato di tasca nostra e oggi questo rende più complesso per noi l’accesso al credito. Sono convinto che ci tireremo fuori da soli da questo dramma. Però non sarebbe male sentire il sostegno delle istituzioni che invece finora ci hanno dato un ombrello durante un’alluvione». Eniscuola risponde alla curiosità dei ragazzi con esperimenti, tutorial e percorsi didattici, per imparare divertendosi a sperimentare il futuro. eniscuola.net I. Tro. © RIPRODUZIONE RISERVATA