Record digitale del gruppo Cairo-rcs Terzo in Italia dopo Google e Facebook
36,5 milioni di utenti unici a marzo. Il Corriere primo nelle news per traffico e abbonamenti
Con oltre 36,5 milioni di utenti unici nel mese a marzo, il gruppo Cairo-rcs è il terzo media player digitale in Italia, preceduto solo dalle piattaforme dei giganti globali Google e Facebook. Un risultato — ha annunciato ieri il gruppo che fa capo all’editore Urbano Cairo — che riflette la buona progressione di tutte le «properties» digitali, dalla Gazzetta dello Sport a tutti i periodici, «beneficiando, in particolare, del costante incremento di audience del Corriere della Sera e di La7.
Corriere.it si conferma quale primo quotidiano italiano online, con oltre 35 milioni di utenti unici e con una «active reach» del 79% (quota del campione audiweb che visita regolarmente il sito). La media giornaliera degli utenti unici è superiore a 7,4 milioni. Salgono anche gli abbonati digitali del Corriere, che supera ampiamente quota 300 mila abbonamenti (quasi raddoppiati rispetto a dicembre 2019), quale frutto dell’aumento di sottoscrizioni di tutte le tipologie di offerta digitale al quotidiano.
Anche in edicola, i dati di vendita di aprile del Corriere «evidenziano la buona tenuta delle diffusioni, in linea rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, nonostante il lockdown. E ancora nel mese di marzo, per la prima volta il Corriere è il primo quotidiano anche per quanto riguarda le copie digitali. «Andamenti complessivi che riflettono il lavoro dei giornalisti del Corriere nell’informazione d’attualità e di approfondimento — viene sottolineato in una nota —, anche in relazione alle vicende legate alla pandemia Covid-19, unito alla vivacità delle proposte editoriali in edicola e online».
«Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati, che confermano la riconosciuta autorevolezza dei contenuti del Corriere e di La7 e di tutte le nostre testate giornalistiche — ha commentato Urbano Cairo, presidente di Cairo
Communication e di Rcs — e il riconoscimento dei nostri lettori e telespettatori per il grande lavoro messo in campo dalle redazioni e da tutta l’azienda in questi mesi segnati dall’emergenza. Uno sforzo comune per essere sempre accanto ai nostri lettori — ha concluso l’editore — supportandoli con un’imponente e accurata copertura informativa e con iniziative di lettura e di approfondimento, possibili anche grazie agli sforzi degli edicolanti e della distribuzione, che non si sono mai fermati».
Quanto alla tv, in aprile La7 è la generalista cresciuta di più con uno share medio del 3.88% pari a +6% e +44% di spettatori medi rispetto al 2019. In prime time (20.3022.30), la rete realizza il 5,50% di share medio (+13% rispetto all’anno scorso), posizionandosi al quinto posto assoluto davanti a Retequattro (4,93%) e Rai3 (4,68%) con un ascolto medio di 1.653.740 spettatori (+40% sul 2019).