Vialli e il tumore: «Adesso sto meglio ma la paura rimane Mi sono riscoperto»
«Fisicamente sto bene, penso di aver rimesso su i muscoli, ma sono ancora molto spaventato e preoccupato. Ci vorrà del tempo prima di riuscire a liberarsi di quella sensazione per cui ogni volta che ti svegli o vai a dormire con un po’ di mal di pancia o mal di testa o con la temperatura un po’ alta pensi: “Oh mio Dio, è tornato”». Gianluca Vialli (foto) ha raccontato al Times la battaglia contro il cancro al pancreas. Non nasconde di convivere con il timore che quel male possa tornare. Il 55enne ex attaccante di Samp, Juve e Chelsea si è sottoposto a cicli di radioterapia e chemio e «anche se nessuno vuole vivere qualcosa del genere, quando ti capita devi vederlo come un’opportunità per conoscerti meglio, capire il modo in cui eri, il modo in cui sei e come vuoi essere in futuro. È inevitabile che tu scopra il tuo vero io. Ci sono state tante cose su cui ho dovuto lavorare per migliorarmi». Per Vialli, sposato con l’inglese Cathryn e con due figlie adolescenti, quella contro il cancro non è una battaglia, ma più «un viaggio con un compagno di indesiderato». L’ex bomber ha perso 16 chili, oltre a capelli, barba e sopracciglia, per via della chemio. «Le mie figlie mi hanno aiutato disegnandomi le sopracciglia e ho chiesto dei consigli a mia moglie sui trucchi da usare. Abbiamo riso, hai bisogno di trovare il lato divertente, se puoi, ma c’erano giorni in cui mi rinchiudevo in bagno a piangere per non farmi vedere da loro».