5 COSA DEVO FARE SE IL TAMPONE È NEGATIVO? E SE INVECE È POSITIVO?
Il tampone negativo indica che il paziente non è più contagioso (fatti salvi possibili «falsi negativi» per errore di prelievo o scarsa presenza del virus nelle cavità nasali e orale). Ha incontrato il virus ma lo ha anche già sconfitto e non rischia di trasmetterlo. Può quindi concludere l’isolamento e tornare in comunità rispettando però le regole del distanziamento sociale perché non è noto quanto durerà la sua immunità. Se invece il tampone è positivo, l’infezione è ancora in atto. Il laboratorio privato deve comunicare l’esito all’ats che attiva la procedura prevista dal sistema sanitario regionale. Se il laboratorio è fuori regione, la segnalazione dovrebbe passare tramite il medico di famiglia. L’ats mette in isolamento sia la persona positiva sia i contatti stretti. Il medico di famiglia deve monitorare l’evoluzione dell’infezione. La quarantena si concluderà dopo un doppio tampone negativo.