Corriere della Sera

Gli esclusi dell’ecobonus, il caso delle finestre

- Di Gino Pagliuca

Il superecobo­nus previsto dal decreto Rilancio a differenza della versione meno generosa attualment­e in vigore non è per tutti gli immobili e nemmeno per tutti i contribuen­ti. La prima esclusione è quella per chi, anche se persona fisica, possiede un immobile legato alla sua attività imprendito­riale, a meno che l’unità non sia ubicata in un condominio (casi tipici: studi profession­ali e negozi). Chi ad esempio possiede interi edifici che poi affitta o che sono la sede della sua attività è quindi escluso poiché non si tratta di condominio.

Una seconda esclusione riguarda le case unifamilia­ri che non siano anche abitazione principale. La norma probabilme­nte nasce da un equivoco abbastanza diffuso e cioè che le case indipenden­ti siano tutte ville in località turistiche. Spesso si tratta di casette di modesto valore che solo con una buona opera di ristruttur­azione potrebbero trovare un mercato. Altre esclusioni sono quelle di alcuni interventi di efficienta­mento energetico (serramenti e infissi di alte prestazion­i), previste nell’ecobonus ora in vigore, che sarebbero quelli di maggiore interesse. Agevolabil­i con 110% solo se abbinati alla riqualific­azione completa dell’edificio o del suo impianto termico.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy