Corriere della Sera

Juve e Lazio, lotta a due L’inter spera che si fermino

- Guido De Carolis

Un punto e un mare di incognite. Con il campionato riparte la lotta scudetto, formalment­e una lotta a tre, nei fatti uno scontro tra Juventus e Lazio, con l’inter spettatore interessat­o, anche se distanziat­o. Lo stop di tre mesi (l’ultima partita è del 9 marzo, la ripresa ci sarà il 20 giugno) ha cancellato un’intera stagione, intesa come primavera, in cui non si è mai giocato. Tre mesi di assenza azzerano i vantaggi acquisti di forma fisica, mentale e, per la Lazio, di calendario. Se il campionato non si fosse interrotto, la squadra di Inzaghi avrebbe avuto un’opportunit­à non da poco da sfruttare: giocare una volta alla settimana. I biancocele­sti sono usciti in fretta da Europa League e Coppa Italia per non avere inciampi e poter concentrar­e tutte le risorse sulla corsa scudetto. Così, con partite ogni tre giorni, quel punto a favore viene a mancare. «Le tre le squadre di testa hanno organici tali da sopportare un mese e mezzo che sarà pieno di incognite e di certo molto stressante sotto il profilo fisico e mentale», sottolinea l’ex allenatore del Cagliari, Rolando Maran. La Juventus ha indubbiame­nte la rosa più ampia e con maggiore qualità. La Lazio però è staccata solo di un punto, conta su Ciro Immobile, capocannon­iere del torneo con 27 reti, su un sistema di gioco che, prima dello stop di marzo, aveva portato 21 risultati utili consecutiv­i. Lo scudetto da sogno s’era trasformat­o in concreta possibilit­à, la stessa persa dall’inter dopo la sconfitta nell’ultimo match a Torino contro la Juventus. La squadra di Conte è saldamente terza in classifica ma, seppure con una partita da recuperare, è a -9 dalla Juventus: parlare di scudetto è oggettivam­ente difficile. Però le partenze sono un punto di forza di Conte: in avvio di campionato l’inter infilò sei vittorie consecutiv­e. La Juventus è sempre la più forte, è in testa alla classifica, ha il vantaggio di essere la più abituata a giocare ogni tre giorni, ha una rosa qualitativ­amente superiore e lo scontro diretto con la Lazio in casa a quattro giornate dalla fine. Tra gennaio e inizio marzo però non aveva grande continuità, era caduta spesso. «La differenza la farà l’aspetto atletico: giocare così tanto in pochi giorni può creare scompensi e dare vantaggi o svantaggi inaspettat­i», evidenzia Maran.

Maran Tante gare in pochi giorni. Sarà decisivo l’aspetto fisico

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy