Corriere della Sera

Rischiano grosso in sei La sfida clou Genoa-lecce

- G. d. c.

L’esercito della salvezza viaggia stipato in un vagone infernale. La speranza è evitare di restare intrappola­ti nel terzultimo posto e cadere in serie B. Sono ben sei le squadre coinvolte: Fiorentina, Udinese, Torino, Samp, Genoa e Lecce. La Spal penultima, staccata di 7 punti dalla zona salvezza, e il Brescia ultimo, con un ritardo di ben 9 lunghezze, devono fare un miracolo quasi impossibil­e per rimettersi in corsa. «Le prime tre partite saranno fondamenta­li», sostiene l’ex c.t. Cesare Prandelli. «Partire bene o male sarà determinan­te, con 12 gare da qui alla fine, di tempo per recuperare non ce ne sarà poi molto». In questo senso il Lecce terzultimo, non è proprio favorito: i primi due impegni sono contro Milan e Juventus. Però poi la squadra di Liverani, Lazio a parte, ha un calendario abbordabil­e. Il Genoa è a pari punti con i pugliesi, ha una partenza più soft, ma cammin facendo incontrerà Juve, Napoli e Inter. A decidere i destini di entrambe potrebbe essere lo scontro diretto Genoa-lecce, a cinque giornate dalla fine. «Dalla Fiorentina in giù sono tutte coinvolte e anche chi sta poco più sopra non deve commettere l’errore di sentirsi tranquillo. Questo finale sarà qualcosa di mai visto: un’incognita totale. Molto dipenderà dalla condizione fisica, ma giocando ogni tre giorni temo aumenteran­no gli infortuni», analizza Prandelli. Per l’ex juventino Ciro Ferrara «con così tante gare ravvicinat­e, il rischio è che i valori tecnici si assottigli­no un po’, lasciando peso più alla condizione atletica e a quella mentale. La differenza in questo senso la faranno gli allenatori e i loro staff tecnici». Nel lotto delle sei squadre coinvolte, Torino e Samp hanno una partita da recuperare. I blucerchia­ti però non hanno un avvio facile con Inter e Roma, in più dovranno affrontare Atalanta, Juve e Milan, oltre ad avere fuori casa lo scontro salvezza con il Lecce. Prima dello stop, il Torino veniva da sei sconfitte di fila, però ricomincer­à con tre gare alla portata: Parma, Udinese e Cagliari. L’udinese ha solo 3 punti più di Lecce e Genoa e un trittico da paura a metà luglio: Lazio, Napoli, Juve in sequenza. La Fiorentina con 30 punti non può star tranquilla, ma ha più qualità di altre e un calendario non così complicato.

Prandelli Decisivo partire bene, se sbagli non puoi più recuperare

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