I tanti volti di Kim Rossi Stuart su «la Lettura» (in edicola e nell’app)
L’attore, regista e autore (per La nave di Teseo) firma un testo sul nuovo numero dell’inserto. E in digitale un extra di Stefania Ulivi ne ripercorre la carriera
Igiorni dell’emergenza sono per molti un tempo di riflessione e lettura, per ascoltare le voci dei maestri che ci parlano dentro. Abituato a incarnare tanti personaggi diversi, un attore e regista come Kim Rossi Stuart è il protagonista del Tema del Giorno da leggere oggi nell’app de «la Lettura» per smartphone e tablet (che si scarica da App Store e Google Play).
L’app, oltre a offrire in anteprima già da sabato il nuovo numero de «la Lettura» (servizio disponibile anche per gli abbonati alla Digital Edition del «Corriere»), ospita ogni giorno un contenuto solo digitale, un Tema del Giorno su argomenti sempre diversi: oggi Stefania Ulivi ripercorre la carriera di un interprete sensibile come Rossi Stuart, per scoprire che si sente lontano dalla figura di «bello» del cinema e ama addentrarsi in personaggi complessi. Come il Freddo in Romanzo criminale (2005) diretto da Michele Placido, o il padre contraddittorio e fragile in quello che fu il primo film da regista, Anche libero va bene (2006). Scrittore (suo Le guarigioni, La nave di Teseo), Kim Rossi Stuart firma nell’inserto #444 (disponibile in edicola e nell’app; a destra la copertina di Walter Robinson) un testo in cui riflette sul suo lavoro di attore e autore alla costante ricerca del significato della realtà. L’assurdo e il caso portati in scena da un autore molto amato, Luigi Pirandello, sono un punto di partenza per riflettere sulla condizione umana, ma non sono sufficienti all’«aspirante credente» Rossi Stuart: il perché lo spiega soffermandosi su brani di San Giovanni e di Einstein intorno al destino dell’uomo.
L’app, nella sezione dedicata al Tema del Giorno, raccoglie anche gli extra dei giorni scorsi. Si possono leggere l’incipit del romanzo La biblioteca di Parigi di Janet Skeslien Charles, che giovedì sarà in libreria in anteprima mondiale per Garzanti (nell’inserto, l’autrice racconta a Jessica Chia la storia della biblioteca che resistette ai nazisti) e l’articolo di Severino Colombo
sugli eroi creati da Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni: i due maestri del crime animano nel supplemento un dialogo su noir, libri e progetti.
L’abbonamento all’app de «la Lettura», al lancio, costa 3,99 al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratis (anziché 4,99 o 49,99). Chi si abbona ha a disposizione anche l’archivio con tutti i numeri de «la Lettura» usciti dal 2011 a oggi, e un motore di ricerca avanzato, che permette di navigare per data, argomento, autori e per categorie specifiche di contenuti: graphic novel, visual data, classifiche, copertine. L’app si può anche regalare, accedendo ad abbonamenti.corriere.it/regala.