Niente patentino ma un buono per chi fa il test
Il turista che va in Sardegna deve registrarsi obbligatoriamente con il modulo che può scaricare dal sito della Regione. Ciascun passeggero dovrà presentare copia della ricevuta di registrazione con la carta d’imbarco. Al momento l’obbligo è in vigore fino al 12 giugno. Disponibile anche una app per il tracciamento dei contatti che però è volontaria. Fino a pochi giorni fa la Regione voleva permettere l’accesso solo ai turisti che avessero fatto un test sierologico o un tampone. L’idea è stata archiviata, non solo perché sarebbe stata una richiesta incostituzionale ma anche perché avrebbe fatto calare ancora di più gli arrivi in una stagione già parecchio complicata. L’obbligo è stato quindi trasformato in incentivo: chi arriverà con i risultati di un tampone o di 1 un test avrà un buono da spendere sull’isola in visite culturali. L’importo sarà pari a quello previsto in media per un test. In pratica si tratta di un rimborso della spesa sostenuta per l’esame.
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