Corriere della Sera

Baci e abbracci, ma vige l’ordine Si spostano soprattutt­o le famiglie

- Stefano Landi (Imago)

Baci e abbracci. Che la lista dei congiunti da raggiunger­e oltre confine è lunga e l’astinenza è tanta. Non c’è ressa in stazione Centrale a Milano: senza l’obbligo per le forze dell’ordine di leggere le autocertif­icazioni, non fanno in tempo a formarsi code. Più allegria che frenesia, fin dalle prime ore dell’alba, con la partenza dei primi Frecciaros­sa in direzione Roma e Napoli. Anzi la gente apprezza l’approccio più ordinato alle partenze, tra slalom in percorsi tracciati per evitare assembrame­nti e misurazion­e obbligator­ia della febbre prima di raggiunger­e il binario. Presto arriverann­o i termoscann­er e senza le «pistole» termometro si farà ancora prima. Dopo settimane in cui il massimo dell’ingombro era la 24 ore del pendolare, tornano a vedersi le valigie. Partono soprattutt­o le famiglie con bambini, che dopo aver resistito al letargo imposto dal lockdown, cavalcano il primo scivolo utile per raggiunger­e seconde case.

 ??  ?? Centrale Una viaggiatri­ce cammina verso la stazione
Centrale Una viaggiatri­ce cammina verso la stazione

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy