Zone cuscinetto e percorsi guidati «Giusto così, diventerà una routine»
Molti più viaggiatori per affetto che per lavoro alla stazione Termini. Il più grande scalo d’italia si è preparato alla riapertura dei confini regionali, e al transito di un numero di convogli e passeggeri triplicato rispetto al lockdown, con percorsi guidati, zone cuscinetto, nastri e linee di demarcazione per evitare assembramenti e incroci pericolosi di flussi in arrivo e in partenza. Ai gate di accesso per l’alta velocità (Italo e Trenitalia) inservienti raddoppiati per il controllo con il termoscanner, che inquadra i volti, segnala la temperatura e manda le immagini a una postazione protetta in plexiglass, ed eventualmente con i termometri a pistola in caso di rilevamenti «sospetti». Tutti, anziani, giovani, italiani e stranieri si sono sottoposti senza battere ciglio al passaggio davanti a quello che rassomiglia a un autovelox: «Giusto così, diventerà una routine», dice una coppia diretta a Salerno. Prima volta in tre mesi.