«Proteggere la natura per salvare noi stessi»
dA destra Gaia Gozzi, nella foto grande e durante la diretta con il vicedirettore vicario del Corriere Barbara Stefanelli e il vicedirettore Daniele Manca. Qui a sinistra l’epidemiologo Franco Berrino economisti hanno condiviso idee e proposte per ripartire insieme con l’ambiente come stella polare. Un evento che ha fatto registrare ieri oltre due milioni di streaming sul sito e 75 mila visualizzazioni per le dirette Facebook, condiviso con gli hashtag #pianeta2020 e #ripartiamoinsieme con 52 milioni di impression su tutte le piattaforme social.
Comportamenti individuali e impegni pubblici. Scrittrici come Silvia Avallone, attrici come Cristiana Capotondi hanno dichiarato il proprio impegno quotidiano, come
Paolo Gentiloni Da confermare l’impegno con il Green New Deal anche nella gestione post-covid
dl’attenzione allo spreco d’acqua e alla mobilità su due ruote. Il commissario Ue Paolo Gentiloni ha ricordato il compito dell’europa: «Dobbiamo confermare l’impegno preso con il Green New Deal anche nella gestione delle grandi risorse post-covid»; il ministro dell’ambiente Sergio Costa ha indicato i progetti e gli obiettivi di ecobonus e decreto semplificazione.
Nel programma, tra il premio Pulitzer Jared Diamond, l’esperta di robotica dell’iit Barbara Mazzolai e lo chef stellato Norbert Niederkofler,
Claudio Descalzi
Il punto cruciale? Arrivare a vendere prodotti senza CO2 a un prezzo ragionevole
L’evento Si è tenuta ieri, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, la maratona di talk e incontri in live streaming del Corriere «Pianeta 2020»
Jared Diamond, premio Pulitzer
Jared Diamond
Le persone soffrono per le diverse condizioni di salute e dei diversi sistemi sanitari
«Le recenti drammatiche vicende che toccano tutto il nostro pianeta ci impongono di prendere atto del legame imprescindibile che esiste tra l’equilibrio della natura e la nostra sopravvivenza». A sottolinearlo, nella Giornata della salvaguardia ambientale, è Sergio Mattarella. Che in tema di biodiversità indica anche la strada da seguire: ricerca, scienza, politiche lungimiranti, sostenibilità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Direttore
Francesco Starace, ad di Enel
Francesco Starace s’è parlato di tecnologia, innovazione e cultura. Si è ragionato di packaging e riciclo con Carlo Alberto Pratesi con le ricerche del Conai, di produzione sostenibile con l’imprenditore della pasta Michele Andriani, di sensibilità ecologica nella moda con Andrea Rosso, di Diesel. L’ad di Enel Francesco Starace, dialogando con Laura Cozzi, chief energy modeller dell’international Energy Agency, ha sottolineato come questa crisi sia «un grande acceleratore di cambiamento». Negli Usa, ha spiegato, «il carbone, dopo 134 anni ha ceduto in termini di produzione di energia elettrica alle rinnovabili. Ci vorrà tempo per scalzare i combustibili fossili, ma avverrà di sicuro». Di riconversione verde ha parlato anche il ceo dell’eni Claudio Descalzi: «Per le aziende il cambiamento va anticipato, non è un processo rapido. Noi l’abbiamo avviato nel 2014». Il punto cruciale della trasformazione: «È arrivare a vendere prodotti che siano interamente senza CO2 a un prezzo ragionevole. Questo futuro è già iniziato. Inoltre faremo impianti per far diventare energia 200 mila tonnellate di plastiche all’anno: quando l’abbiamo deciso non erano scelte evidenti».
«Non credevo al riscaldamento globale, quasi me ne vergogno», ha confessato il fisico Carlo Rovelli, fra gli scienziati italiani più noti al mondo. «Dieci anni fa ho capito che la crisi climatica è gravissima. La Terra alla fine troverà un suo equilibrio: ma se il genere umano sarà scomparso, sarà una magra consolazione». L’epidemiologo dell’imperial College di Londra Paolo Vineis ha sottolineato l’insegnamento della pandemia: una riduzione minima della biodiversità può avere effetti devastanti. La minaccia del virus pare diminuire ma la lezione resta. Ieri, intanto, è stata una festa, per ripartire insieme: come ogni festa è finita in musica. Quella di Piero Pelù, Daniele Silvestri e gli Eugenio in Via di Gioia.
d
d Dobbiamo prendere atto del legame imprescindibile che esiste tra l’equilibrio della natura e la nostra sopravvivenza
d
Ci vorrà tempo per scalzare i combustibili fossili, ma avverrà di sicuro