Ecodom, scende la quantità di rifiuti elettrici ed elettronici raccolti durante il lockdown
La pandemia cambia lo scenario anche per Ecodom, consorzio per la gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici, che ha presentato il suo bilancio di sostenibilità 2019. A causa del coronavirus il consorzio ha registrato un crollo delle quantità di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) raccolte. In media 978 tonnellate a settimana, contro le 2.039 del 2019. Secondo Circular economy network, nei giorni del lockdown è diminuita del 25% la produzione di rifiuti speciali e anche quelli urbani sono calati del 30%, allo stesso tempo si è visto un blocco del trasporto dei rifiuti del 30%, e si è fermato il mercato delle materie prime seconde, essenziale per l’economia circolare. «Di fronte all’emergenza sanitaria, è dovere nostro e di tutti i nostri stakeholder chiedersi se l’attuale sistema di gestione dei Raee sia ancora sostenibile – ha detto Maurizio Bernardi, presidente di Ecodom – e per questo servono normative più semplici ed efficaci, incentivi fiscali a sostegno di chi inizia a fare economia circolare, ma anche controlli rigorosi. Ecodom sta cambiando pelle ed è necessario che tutto il sistema ci segua, per ottenere risultati».