Aifi e Casse, la spinta per incentivi agli investimenti
(e.cap.) Dopo un incontro tra gestori e rappresentanti del mondo della previdenza e delle assicurazioni e la realizzazione di una piattaforma di collegamento continuo fra il mondo degli investitori istituzionali e quello dei gestori di risparmi, Innocenzo Cipolletta, presidente dell’aifi, l’associazione italiana del private equity, venture capital e private debt, sostiene il ruolo del private capital, con l’obiettivo di avvicinarci agli standard degli altri Paesi europei: «Le imprese stanno avendo enormi difficoltà di liquidità. Credo ci sia un interesse particolare di gestori e investitori per dare un ruolo maggiore al private capital e fornire capitale di crescita alle imprese».
Banca Profilo verso il riassetto, Sator di Arpe in regia
(f.mas.) Il fondo Sator si prepara a uscire da Banca Profilo, l’istituto di cui ha il 64%. Il fondo lanciato nel 2008 da Matteo Arpe (foto) sta per arrivare a fine vita, prevista a marzo 2022, e deve quindi monetizzare la partecipazione o girare le azioni ai quotisti del fondo, tra i quali la stessa
Sator spa e le fondazioni Mps e Roma. Sarà Lazard a studiare le strade percorribili, cominciando proprio dalla seconda, ha fatto sapere ieri il fondo. Sator spa potrebbe restare con accanto altri soggetti istituzionali, siano vecchi quotisti o nuovi azionisti. Sarà comunque inevitabile il lancio dell’opa, dato il cambio di controllo, e per questo ieri il titolo ha preso il volo: +26,4%. Il nuovo piano industriale della banca guidata da Fabio Candeli, presentato ieri, vuole puntare ad allargare i servizi del private banking al retail grazie alla tecnologia fintech. Come passo avanti in questa direzione Profilo potrebbe crescere fino al 20% in Tinaba, la fintech ideata da Arpe.
Dovalue conquista l’80% della greca Fps
Dovalue spa ha completato l’acquisizione dell’80% del capitale della società di servicing greca FPS da Eurobank . FPS è un operatore leader nel mercato greco nel servicing di crediti e asset real estate. Il portafoglio di servicing di FPS ha un valore totale di circa €23 miliardi.
Guala Closures: l’offerta non è congrua
Il cda di Guala Closures ha reputato non congruo il prezzo di 6 euro per azione offerto da Investindustrial tramite il veicolo Special packaging solution investment. Il giudizio è stato dato sulla base della «fairness opinion» dell’advisor Rothschild. I risultati dell’analisi hanno prodotto un intervallo di valore per azione tra 6,9 e 8,3 euro, superiore quindi ai 6 euro dell’opa lanciata da Investindustrial sul 22,57% del capitale dell’azienda di tappi e del 20,22% dei diritti di voto.
Il tabellone di Borsa corretto
Per un errore tecnico, il tabellone di Borsa pubblicato ieri non era corretto. Ce ne scusiamo con i lettori.