«Siamo utili ai territori» I festival del fumetto chiedono aiuto al governo
I più importanti festival dedicati al fumetto uniscono le loro forze e chiedono al governo misure straordinarie a sostegno delle manifestazioni escluse dal Fondo Cultura e «stabilire un dialogo duraturo e proficuo» con le istituzioni dopo la fase acuta del virus. Le perdite economiche subite dai festival di fumetto nel 2020 «sono determinate da mancata vendita dei biglietti, mancato introito di contributi e sponsorizzazioni, mancati emolumenti a dipendenti e professionisti». Va dunque contenuto «l’impatto dell’emergenza sanitaria su una filiera apparentemente “invisibile” che, tuttavia, contribuisce allo sviluppo dei territori e continua a dare lustro all’italia». L’appello è sottoscritto da 23 manifestazioni: Arf! Festival (Roma), Be Comics! (Padova), B-geek (Bari), Bilbolbul (Bologna), Cesena Comics & Stories, Comicon (Napoli), Etna Comics (Catania), Lanciano nel Fumetto, Le Strade del Paesaggio (Cosenza), Lucca Comics & Games, Lucca Collezionando, Mostra Mercato del Fumetto Anafi (Reggio Emilia),
Palermo Comic Convention, Pescara Comix & Games, Rapalloonia! Mostra internazionale dei Cartoonists (Rapallo), Riminicomix, San Beach Comix (San Benedetto del Tronto), Tcbf Treviso Comic Book Festival, Teramo Comix, Tiferno Comics (Città di Castello), Torino Comics, Varchi Comics (Montevarchi) e Venezia Comics. (a. rad.)
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