Corriere della Sera

I nuovi casi sono 270. Giù i decessi: 72 Cinque regioni senza altri contagiati

Nelle ultime 24 ore 1.297 persone guarite in più I ricoverati in ospedale scendono a 5.002 (-299) Di Maio: frontiere aperte con la Slovenia il 15 giugno

- Mariolina Iossa

Dimezzati in un giorno i contagiati in più dall’inizio dell’epidemia. Sono 270, venerdì erano stati +518. In totale le persone che hanno contratto il virus da fine febbraio ad oggi sono 234.801. Di queste, 33.846 sono decedute, 72 ieri, numero in calo rispetto al giorno prima, quando si erano registrate 85 vittime.

I guariti sono 163.781, 1.297 in più, venerdì sono stati 1.886. Gli attuali malati, ovvero le persone di cui si ha certezza che sono positive perché sono state sottoposte al tampone naso-faringeo, diminuisco­no costanteme­nte: siamo a 35.877, 1.099 in meno. in un giorno.

I pazienti ricoverati con sintomi sono 5.002, con una diminuzion­e di 299 persone in un giorno; in terapia intensiva, quindi in condizioni più gravi, restano 293 pazienti, 23 in meno rispetto al giorno prima.

In cinque regioni ieri non c’è stato alcun nuovo caso, si tratta di Campania, Umbria Calabria, Molise e Basilicata. Nessun nuovo contagio anche nella provincia autonoma di Trento. Nel Lazio invece si è verificato un aumento dei nuovi casi di 28 unità, delle quali però ben 24 sono riferibili al focolaio dell’istituto di riabilitaz­ione San Raffaele Pisana di Roma.

«È in corso l’indagine epidemiolo­gica — ha detto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’amato —. Al momento il focolaio conta 31 casi confermati e 20 pazienti già trasferiti: sono stati fatti circa 300 tamponi — continua l’assessore — ed è stato disposto l’isolamento della struttura». Ora, la priorità, conclude D’amato, è «il contenimen­to del focolaio e il tracciamen­to di tutti i contatti. faremo tutte le verifiche, non bisogna abbassare la guardia, lo dico da giorni. Ci aspettiamo un ulteriore incremento di casi».

Quanto alla Lombardia, invece, che è la regione che influenza in modo sostanzial­e le medie nazionali e i numeri assoluti forniti dalla Protezione civile, ieri si è assistito ad un calo poderoso dei nuovi casi, sono 142 in più rispetto a venerdì (quando erano stati +402). I deceduti sono stati 27.

Ci sono regioni che stanno meglio e regioni dove il virus circola ancora, ci dice l’istituto superiore di Sanità, ma al momento la situazione generale è sotto controllo.

Una buona notizia: dopo Francia, Germania, Svizzera, ieri la Slovenia. «Si sta concretizz­ando sempre di più la riapertura totale delle frontiere verso l’italia dal 15 giugno», ha scritto sul suo profilo Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «Il turismo e i turisti stranieri sono essenziali per il Paese».

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