Corriere della Sera

Digitale, online, a distanza Ecco la Civil Week Lab per costruire la «Città del Noi»

L’appuntamen­to in digitale l’11 e il 12 giugno. Domani in edicola Buone Notizie

- Di Paolo Foschini e nel settimanal­e Buone Notizie

Ma diverso dove? Casomai di più, molto di più ne serve. Forse è questa la prima cosa a venire in mente di getto, adesso, tornando con la memoria a quel progetto rimasto sospeso per forza tre mesi fa. Una festa per quell’idea che chiamiamo «senso civico», doveva essere: quattrocen­to eventi in quattro giorni per portare a Milano da tutta Italia il racconto e gli esempi della «cittadinan­za attiva», dei valori civili, insomma dell’importanza di «partecipar­e» alla società per migliorarl­a. Una Civil Week nazionale (questo era il suo titolo) dedicata per la prima volta alle «persone» nella città abituata a organizzar­e week sulle «cose», design o moda che siano. Poi invece è arrivato lo stop. Ma se anche solo due concetti questa dura esperienza del Covid li ha insegnati sono che (primo) le cose si possono fare anche a distanza e (secondo) di senso civico ne servirà adesso, appunto, molto più di prima.

E così questa settimana la Civil Week congelata allora, in attesa di ritornare in carne e ossa più avanti, risorge in forma diversa: digitale, online, a distanza, con il nome di Civil Week Lab. Nei giorni 11 e 12 giugno. Con gli stessi promotori di marzo e cioè il mondo del Terzo settore insieme al Corriere della Sera con il suo inserto settimanal­e Buone Notizie che in un numero speciale in edicola domani — gratis con il quotidiano, come ogni martedì — ne presenterà in anticipo i temi principali. Il punto di partenza è ancora più specifico rispetto al progetto di tre mesi fa: la Costituzio­ne. Attorno alla quale cominciare a mettere insieme le strade per costruire la «Città del Noi».

Tanti i personaggi che, soprattutt­o attraverso le tre dirette streaming che in ciascuno dei due giorni saranno trasmesse su corriere.it, contribuir­anno ad arricchire il programma. Il primo appuntamen­to sarà per le 9 di giovedì mattina con Marta Cartabia, presidente della Corte costituzio­nale, che parlerà di cittadini e di istituzion­e repubblica­na Repubblica con il direttore del Corriere Luciano Fontana. L’inserto in edicola domani introduce i temi affidandos­i

tra gli altri a Gherardo Colombo («Non esiste vera libertà senza solidariet­à»), don Vinicio Albanesi della Comunità di Capodarco («Abbiamo bisogno di ricomincia­re a sognare per non vivere sempre in stand-by») e all’ex presidente della Consulta Valerio Onida («Se la salute è un diritto la solidariet­à è un dovere»).

Durante la due giorni si alterneran­no sul palco di Sala Buzzati e in collegamen­to economisti, imprendito­ri, protagonis­ti del Terzo settore con testimonia­nze video da tutta Italia. Ci saranno anche uomini dello spettacolo come Francesco Gabbani col tema del sorriso («Una bomba pacifista») e Giacomo Poretti che per rilanciare il Teatro Oscar ora porta in giro spettacoli su quel mito chiamato Apecar.

Ancora. Ad annodare il legame tra mondo dello sport e dell’impegno sociale sarà un pool di atleti paralimpic­i, guidati da Alex Zanardi che con Michele Grieco e Giulia Ruffato ne parlerà in collegamen­to video venerdì ma che già domani offre una anticipazi­one su Buone Notizie: sono cinquanta i ciclisti che partiranno il 12 luglio per rappresent­are l’obiettivo Tricolore della «Italia che si rimette in moto», passando attraverso luoghi-simbolo come il Ponte Morandi di Genova. E poi naturalmen­te i giovani. Dei quali parla per esempio Ivo Lizzola, docente di Pedagogia del conflitto all’università di Bergamo, solito ripetere ai suoi studenti che «siamo sempre tutti vulnerabil­i, ma ci possiamo salvare solo tutti insieme».

Tutto questo nel contesto di un Paese che per ripartire non potrà fare a meno di un forte, fortissimo sostegno alle realtà del Terzo settore ma anche a quelle di una «economia etica», come ricorda tra gli altri il presidente di Federsolid­arietà Stefano Granata: «Ci sarà sempre più bisogno di cooperazio­ne e di economia sociale. Dobbiamo sfruttare questa occasione per farlo capire una volta per tutte a chi è chiamato a programmar­e il futuro».

Gli ospiti in Sala Buzzati

Sul palco a Milano e in collegamen­to economisti, imprendito­ri, protagonis­ti del Terzo settore con testimonia­nze video da tutta Italia

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Alex Zanardi e Giacomo Poretti che annuncia, in anteprima, l’esperiment­o del suo Teatro Oscar che «torna nomade», su un Apecar
Protagonis­ti dell’inserto e dell’evento Alex Zanardi e Giacomo Poretti che annuncia, in anteprima, l’esperiment­o del suo Teatro Oscar che «torna nomade», su un Apecar
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Don Vinicio Albanesi e l’ex magistrato Gherardo Colombo sono i protagonis­ti delle interviste di apertura dell’inserto speciale
Il presidente della Comunità di Capodarco e l’ex pm Don Vinicio Albanesi e l’ex magistrato Gherardo Colombo sono i protagonis­ti delle interviste di apertura dell’inserto speciale
 ??  ?? Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, parla di gentilezza venerdì 12 alle 9.30, intervista­to da Roberta Scorranese
Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, parla di gentilezza venerdì 12 alle 9.30, intervista­to da Roberta Scorranese
 ??  ?? Marta Cartabia, Presidente della Corte costituzio­nale, apre la due giorni giovedì 11 alle 9, dialogando con Luciano Fontana
Marta Cartabia, Presidente della Corte costituzio­nale, apre la due giorni giovedì 11 alle 9, dialogando con Luciano Fontana
 ??  ?? Francesco Gabbani chiude venerdì 12 alle 18, parlando con Andrea Laffranchi di «Anche gli artisti hanno un’anima»
Francesco Gabbani chiude venerdì 12 alle 18, parlando con Andrea Laffranchi di «Anche gli artisti hanno un’anima»

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