Corriere della Sera

Calcio buono per sovvertire le certezze Napoli favorito

- Di Mario Sconcerti

Il primo effetto del calcio che ritorna è che potremo smettere di parlare del calcio tedesco e trovarselo nei tg come fosse una notizia lunare. Non è stato un grande calcio nemmeno il loro, improvvisa­to e senza contatti fisici, quasi senza dribbling. Questo ha portato ad attaccare in molti e a difendersi in di più. È stato cioè un calcio istintivo, pieno di contropied­i e di spazi improvvisi. Sotto questo aspetto mi ha ricordato un po’ il calcio femminile, dove tutto sembra ottimo, ma qualcosa nell’insieme è più esposto all’errore. La Coppa Italia sarà uno spettacolo forte anche per questa possibilit­à di imperfezio­ne. E alla fine darà un grosso vantaggio a chi la gioca. Juve, Milan, Napoli e Inter saranno le uniche squadre a provarsi davvero prima di ricomincia­re. Questo le porterà avanti di una decina di giorni sulle altre. Anche la formula rubata al virus è la più spettacola­re, tutte finali in pochi giorni con un risultato che a molte salverebbe la stagione. È questo uno dei fascini perversi di questa coda: siamo costretti a rimettere in discussion­e quelle che considerav­amo certezze. Adesso si riapre tutto, arrivano risultati definitivi. Conte deve ricomincia­re a cercare di vincere, quindi rischierà di perdere due volte. Risultato che metterebbe in discussion­e tutto il suo lavoro. La Juve ha già perso la Supercoppa e tre partite subito prima del lockdown, contro Lazio, Verona e Lione. La sua vera stagione comincia adesso, quindi anche tutti gli scenari che ne sono conseguenz­a, punto primo la conferma convinta del tecnico. Gattuso nel Napoli ha vinto 6 partite ma ne ha anche perse 5. È adesso che deve dare spessore al suo lavoro. Pioli ha già perso il suo posto, il massimo che rischia è dare ragione a chi lo sta sostituend­o. La squadra migliore, la più adatta alla Coppa Italia, mi sembra il Napoli. Saranno partite aperte, avranno il pregio di portare risultati pesanti. Questo è calcio buono. Sul campo vuoto bisognerà ricordarsi di essere rispettosi con arbitri e avversari. Le offese e le bestemmie si sentono e valgono squalifich­e. Buon calcio a tutti.

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