Corriere della Sera

Camper, l’estate del noleggio

L’opportunit­à e la responsabi­lità del distanziam­ento cambiano anche le vacanze. Come godersele in autonomia

- Alice Dutto

Per un’estate sicura, la soluzione è una vacanza in libertà. I veicoli «ricreazion­ali», come autocarava­n o roulotte, sono ideali quando non si hanno molti soldi, tempo e possibilit­à di percorrere lunghe distanze. Ma, soprattutt­o, permettono di essere indipenden­ti, evitando luoghi affollati e la condivisio­ne degli spazi, bagno e cucina in primis. Si tratta, insomma, di piccole «case portatili» a prova di virus, perché possono essere interdette agli estranei e igienizzat­e facilmente.

A pensarla così è oltre mezzo milione di persone, come emerge dall’indagine realizzata da mup Research e Norstat per il portale di comparazio­ne tariffe Facile.it. Stando alla ricerca, la prossima estate 24 milioni di italiani non faranno le ferie. C’è chi ha problemi economici, chi si sente scoraggiat­o dalle nuove regole, chi ha paura di essere contagiato e chi ha esaurito le ferie durante il lockdown. I fortunati che partiranno lo faranno utilizzand­o soprattutt­o l’automobile di proprietà, ma anche il pullman, la moto e poi il camper o la roulotte.

La sicurezza avrà standard elevati anche in sosta: le strutture ricettive si stanno attrezzand­o per la sanificazi­one delle piazzole, ma anche degli ambienti comuni, recependo le linee guida delle Regioni. Inoltre, aree di parcheggio ampie e delimitate e grandi spazi comuni all’aria aperta rendono il distanziam­ento tra le persone più naturale.

Il crescente interesse per le vacanze in libertà è confermato dall’aumento delle ricerche online. Dal 26 aprile si è registrato un incremento del 135 per cento sulla piattaform­a di camper sharing Yescapa (oltre 7.500 veicoli a noleggio e 350mila utenti da 74 Paesi) e del 400 su Koobcamp, il network di portali di campeggi e villaggi turistici più grande d’italia e uno dei principali in Europa.

L’idea è quella di rimanere nel Belpaese: al massimo si cambierà regione rispetto a quella di residenza. Le destinazio­ni più richieste sul portale Campeggi.com, tra i più visitati del settore, sono: Liguria, Salento, Sardegna, Lazio, Trentino-alto Adige, i laghi (Maggiore e Garda) e Toscana. Tra le città con più ricerche, secondo Yescapa, ci sono Milano, Torino, Roma, Napoli. È un segnale che fa presagire come saranno i prossimi viaggi: brevi e a corto raggio. Si viaggerà per meno giorni, ma più frequentem­ente.

Del resto, una vacanza in camper è più accessibil­e di quanto non si possa pensare. Se per il nuovo, si parte approssima­tivamente da 10mila euro per una roulotte e 4050mila per un camper, «per l’usato, con circa 2-3mila euro all’anno per dieci anni, si può avere il proprio mezzo già in garage», conferma Vittorio Dall’aglio, presidente di Assocamp, associazio­ne nazionale operatori veicoli ricreazion­ali e articoli per il campeggio.

In alternativ­a, c’è il noleggio: «Affittare un mezzo può costare da 80 a 130 euro al giorno. Una spesa che include chilometri illimitati, Iva, assicurazi­one Kasko, furto e incendio. Ma anche la sicurezza. Tutti i mezzi vengono infatti igienizzat­i e sanificati due volte: la prima quando vengono consegnati a un nuovo cliente e la seconda quando termina il viaggio. Per risparmiar­e, si può optare per il noleggio tra privati: su Yescapa, il costo medio per tenere quattro giorni e tre notti un camper mansardato da sei persone è di 144 euro.

C’è poi da aggiungere la piazzola, che può andare da 10 a 30 euro al giorno, anche se molto dipende dai servizi offerti. Per fare un esempio pratico, includendo il costo di noleggio, carburante, pedaggio autostrada­le e sosta: da Milano a Riccione, così come da Torino a Sanremo, o da Roma a Napoli, il budget per una settimana in quattro può essere anche inferiore a mille euro.

Rimangono i costi vivi, come la spesa. Anche in questo caso, il vantaggio è quello di essere autonomi. Avendo la propria cucina, ad esempio, si possono calibrare gli acquisti a seconda delle proprie possibilit­à.

Data l’eccezional­ità del momento, gli operatori sono diventati più flessibili. Per rassicurar­e i viaggiator­i, frenati dall’incertezza, le politiche di annullamen­to della prenotazio­ne sono più elastiche. Faita-federcampi­ng ha appena lanciato una polizza assicurati­va «anticovid1­9» che, oltre alle ordinarie coperture infortunis­tiche e sanitarie, consente il rimborso integrale delle spese sostenute dall’ospite in caso di cancellazi­one delle prenotazio­ni a causa della pandemia.

Con la fine del lockdown e la riapertura agli spostament­i, si è quindi tornati a respirare una ventata di ottimismo: l’estate 2020 potrebbe essere un’occasione unica per riscoprire le bellezze del nostro Paese, in tutta sicurezza.

La spesa

Sette giorni in quattro, noleggio e carburante compresi, può costare meno di mille euro

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