Addio al bibliografo Jean-françois Gilmont grande storico del libro
Lo storico belga Jean-françois Gilmont, uno dei massimi esperti bibliografi e specialista della storia del libro, con importanti studi sulla nascente stampa tra XV e XVI secolo e sulla diffusione e circolazione delle idee della Riforma protestante, è morto il 6 giugno all’età di 86 anni nella città di Lovanio. Lo studioso nel 2016 ricevette dalla facoltà di Lettere dell’università Cattolica la laurea honoris causa in Filologia moderna. Era nato a Tervuren, in Belgio, il 30 marzo 1934. Dopo la laurea in storia alla Cattolica di Lovanio, nel ‘68 è entrato a far parte del personale scientifico della medesima università. Conservatore alla Biblioteca di Teologia e alla Biblioteca Generale e di Scienze umane, ha tenuto corsi di
Euristica nelle Scienze religiose (1975-1989), Storia del libro e della lettura (1984-1989 e 1991-2000), Origini della civiltà occidentale (19931999), Storia dell’umanesimo (19951999). Tra i suoi saggi tradotti in italiano, Giovanni Calvino e il mondo del libro (Clueb, 1998), Riforma protestante e lettura in Storia della lettura nel mondo occidentale (Laterza, 1999). A lui si deve anche uno dei più fortunati manuali di storia del libro e della lettura, sul quale si sono formati molti studenti e bibliotecari, anche italiani: l’edizione più recente si intitola Dal manoscritto all’ipertesto. Introduzione alla storia del libro e della lettura (Mondadori Education, 2006). (fr. a.)