Corriere della Sera

Ieri 47 morti. In totale sono più di 34 mila

Stabile la curva dell’epidemia, ieri 283 i nuovi casi In Lombardia scesi a 96 i ricoverati in Rianimazio­ne

- Abruzzo Molise Puglia Basilicata Calabria Mariolina Iossa Prov. autonoma di Trento Friuli-venezia Giulia Emilia-romagna

È stabile la curva del contagio in Italia: la Protezione civile ha registrato ieri 283 nuovi casi, contro i 280 di lunedì per un totale di persone contagiate dall’inizio dell’epidemia che è di 235.561. Stabile anche la Lombardia, con 192 nuovi casi (il giorno prima erano 194), ma con oltre il doppio dei tamponi processati. E ottime le notizie che arrivano dagli ospedali lombardi, dove i ricoverati in terapia intensiva scendono sotto quota 100, sono per l’esattezza 96. Cala di molto anche il numero delle vittime in Italia: il bollettino quotidiano conta 79 decessi contro i 65 del giorno prima ma 32 di quei 79 sono recuperi di registrazi­oni non trasmesse nei giorni scorsi dalla regione Abruzzo. Di conseguenz­a, i morti in nelle ultime 24 ore sono 47, il dato più basso dallo scorso 7 marzo. Le vittime abruzzesi pur se riferite ai giorni scorsi segnano, assieme ai nuovi deceduti, il drammatico superament­o dei 34 mila decessi in tre mesi a causa del virus. Sono infatti 34.043 i morti ufficiali, un numero questo che numeri non contiene il «sommerso» di quelle persone morte in casa o nelle Rsa cui non è mai stato fatto il tampone.

Non sono stati registrati nuovi decessi in 10 regioni:

Campania, Trentino-alto Adige, Sicilia, Friuli-venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Valle d’aosta, Calabria, Molise e Basilicata. I guariti sono 2.062 in più, in deciso aumento rispetto ai 747 di lunedì. La conseguenz­a è una forte diminuzion­e anche degli attuali malati che sono calati di 1.858 in un giorno, per un totale di persone ancora positive che scende a 32.872. Continua anche il calo dei ricoveri: 148 in meno nei reparti ordinari (4.581 totali), 20 in meno in terapia intensiva (263 totali). I pazienti in isolamento domiciliar­e sono 28.028.

«Dai numeri di oggi emerge che siamo scesi sotto quota 100 posti letto in terapia intensiva e continua ad aumentare il numero dei guariti. Una bella notizia che ci deve spingere a guardare con fiducia al futuro, senza però mai abbassare la guardia». Così ha commentato i dati il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in una giornata che vede la sua regione in migliorame­nto. In Lombardia gli attualment­e positivi sono 18.297 (-1.022), i nuovi casi come detto sono 192, i guariti e dimessi 1.199 in un giorno, i ricoverati non in terapia intensiva sono 2.660, 48 in meno. I deceduti sono 15 in più.

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