Controlli saltati, interventi rinviati La crisi sanitaria dei malati di altro
Tra un po’ non si farà più il calcolo quotidiano dei contagiati e dei deceduti. Meglio così: vorrà dire che ci siamo liberati dal virus. Ma già adesso bisognerebbe diramare ogni sera un altro bollettino: quello delle persone il cui male non è stato diagnosticato e curato a causa dell’emergenza Covid. La presidente della Fondazione Aiom, Stefania Gori, calcola che in tre mesi si sono accumulate tra le 24 mila e le 30 mila mancate diagnosi di tumori maligni: in tempi normali se ne fanno mille al giorno. I controlli periodici saltati sono tra i 200 mila e i 300 mila. Circa 600 mila interventi chirurgici sono stati rinviati. Solo tra un anno o due ne conosceremo le conseguenze sulla vita delle persone. Secondo Americo Cicchetti, autore di uno studio per la Cattolica, sale operatorie e apparecchiature diagnostiche dovrebbero lavorare 24 ore al giorno per recuperare il gap ed evitare che le liste di attesa si trasformino in sentenze. C’è un’emergenza che comincia adesso. Ci pensi, chi sfoglia la margherita sul Mes, il prestito europeo per la sanità.