Cittadini al centro, inclusivi e solidali
Il messaggio è racchiuso in quel «parità di genere e inclusione» che tiene dentro grandissima parte del senso e degli obiettivi che si dà il Terzo settore. Ed è ancora meglio declinato quando si chiede di «rafforzare il ruolo delle organizzazioni di cittadinanza attiva per promuovere la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni materiali o immateriali, il sostegno a persone in condizioni di difficoltà o emarginazione». L’attenzione che il documento del gruppo di lavoro guidato da Vittorio Colao presta al mondo del Terzo settore dà forza ai temi di cittadinanza attiva e solidarietà cari a chi è impegnato nelle associazioni di volontariato, nelle cooperative e imprese sociali, nelle fondazioni. Un esercito di impegno civile che cerchiamo di raccontare con l’inserto Buone Notizie e nella Civil Week promossa assieme al Forum Terzo settore e al Centro Servizi Volontariato milanesi e in collaborazione con le reti nazionali. La settimana pensata per «far tornare le persone al centro» è stata fermata dall’emergenza Covid-19: ritorna, domani e dopodomani, 11 e 12 giugno, in forma digitale con sei eventi in diretta da Sala Buzzati del Corriere e con la partecipazione sui canali social di decine di realtà associative. Così ci sembra ancora più significativo parlare di questi argomenti nel momento in cui un documento ufficiale affidato al Governo considera strategico il ruolo di chi è impegnato a garantire opportunità per tutti, facendo attenzione ai più fragili. Significativo che si intraveda nelle economie solidali una via di crescita e di sviluppo possibile condiviso. Un segnale importante che vogliamo vedere con grande favore purché alle parole, inequivocabili, seguano fatti: e il primo segnale deve essere la piena attuazione della Riforma del Terzo settore soprattutto nella parte delle agevolazioni fiscali che il piano Colao cita espressamente. Il testo richiama anche la Costituzione: sarà proprio la nostra Carta dei diritti il filo conduttore della due giorni che si apre con la presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia. E che costruiremo insieme.