La task force di Razzante: «Come riconoscere le fake news sul Covid-19»
Dopo i primi due mesi di lavoro è pronto il rapporto della task force istituita dal governo il 4 aprile per monitorare e contrastare la diffusione di fake new in relazione al Covid-19 sul web e i social network. «L’’obiettivo? Offrire alcuni strumenti per imparare a riconoscere le notizie delle fonti ufficiali, come l’oms o l’istituto superiore di sanità, dalle notizie di dubbia autenticità», spiega Ruben Razzante, docente di diritto dell’informazione all’università Cattolica di Milano e fondatore del portale www.dirittodellinformazione.it, alla guida della squadra di 11 membri (5 donne), che hanno offerto il loro impegno per 12 mesi a titolo gratuito. E’ un documento snello, 12 pagine in tutto, con 3 messaggi principali. «Consigliamo innanzitutto di armonizzare le informazioni istituzionali. Il governo dovrebbe creare un hub di riferimento facilmente consultabile, con tutte le informazioni asseverate, includendo una banca dati con le domande e risposte più frequenti», spiega
Razzante. «Chiediamo poi di realizzare campagne di 30 secondi contro i rischi della disinformazione, con immagini efficaci, non solo in tv ma anche con video sui social network, per spiegare perché è bene diffidare delle fake news. Infine, suggeriamo corsi di formazione a distanza per i comunicatori pubblici, per aiutarli a riconoscere per primi le fake news e a lanciare messaggi istituzionali credibili».